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Santa Maria di Sala, stabilimento “Safilo”, operaio infedele denunciato dai Carabinieri per furto

Pubblicato il 20 Febbraio, 2021

I Carabinieri della stazione di Mirano hanno recuperato una settantina di paia di costosi occhiali griffati, nuovi fiammanti trafugati dai magazzini della Safilo di via Noalese, restituendolo al produttore che aveva segnalato degli ammanchi ricorrenti, sospettando che l’autore dovesse essere necessariamente un “interno”.

Le indagini dei Carabinieri, attraverso l’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza e l’incrocio con i dati aziendali forniti, hanno portato all’individuazione e al deferimento in stato di libertà del responsabile, K.K.T. un dipendente di origini congolesi, ma residente a Padova ormai da anni.

L’uomo aveva prelevalo dal magazzino decine e decine di costose montature griffate con i vari marchi licenziati per la Safilo, quali Levi’s, Missoni, Carrera, Fendi, Gucci e così via, e se li era portati tranquillamente via al termine del turno serale con lo scoccare della mezzanotte, forse sperando che l’ammanco passasse inosservato.

La segnalazione della dirigenza dell’azienda ed il pronto intervento dei Carabinieri permettevano però di arrivare al responsabile, bloccandolo in auto non appena varcata la soglia aziendale e sottoponendolo a perquisizione veicolare, al termine della quale veniva rinvenuta la refurtiva, già restituita alla proprietà.

Per il mediocre epigono di “Lupin/Cenerentola” a mezzanotte il furto non si tramutava in guadagno, ma  scattava invece la denuncia in stato di libertà per furto aggravato.

Specifici servizi di intensificazione del controllo del territorio verranno posti in essere per tutta la settimana, a contrasto dei reati predatori e delle manifestazioni di illegalità più sentite.

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