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Una foto tratta dal profilo Facebook della moglie dell'Ambasciatore italiano Luca Attanasio, Zakia Seddiki, Roma, 22 Febbraio 2021. FACEBOOK

Congo, la moglie dell’ambasciatore: “ci siamo fidati, tutti, di un’istituzione come l’Onu”

Pubblicato il 27 Febbraio, 2021

“Luca è stato invitato per una visita su un progetto del Pam per le scuole. Era previsto che organizzassero tutto loro”. ad affermarlo è Zakia Seddiki, moglie dell’ambasciatore italiano Luca Attanasio, che come è noto è stato ucciso in un’imboscata in Congo. In un’intervista al Corriere della Sera, ha dichiarato che il marito aveva chiesto esplicitamente chi si occupasse della sicurezza. Dal Pam, afferma la vedova, “hanno risposto: ‘Pensiamo noi alla sicurezza’”.

L’intervistatore ha fatto menzione di un fatto: a Kinshasa l’ambasciata dispone di due auto blindate. Questa la risposta di Zajkia Seddiki: “Sì, a Kinshasa ci sono scorta e macchine blindate. Per spostarsi, quindi, Luca ha dovuto porre la domanda: chi si occupa della sicurezza? Non è che il Pam (Programma alimentare mondiale o World Food Program, ndr) sia una piccola organizzazione. Hanno detto ‘ce ne occupiamo noi’ ed è giusto fidarsi di un’organizzazione così grande, soprattutto parlando di questo”. E ancora: “A Kinshasa abbiamo tutto. E Luca non ha mai fatto un passo fuori dalla residenza o dall’ambasciata senza la sua scorta e senza i controlli della sicurezza. Si è fidato. Non ha mai viaggiato senza pensare alla sicurezza. Chi è nella scorta fa il proprio lavoro, contatta il posto, chiede informazioni. Erano sempre attenti”.

In altre occasioni, “sono stati respinti altri inviti” a fare dei viaggi, in quanto “non c’erano mezzi per la sicurezza”. “Questa volta ci siamo fidati, tutti, di un’istituzione come l’Onu”.
 

Questa la valutazione della donna: “Luca è stato tradito, nel senso che chi ha organizzato sapeva che la sicurezza non era nella misura adeguata per proteggere lui e le persone con lui” e “il Pam non ha organizzato la protezione in modo opportuno”. In sintesi, “non hanno fatto quello che va fatto per una zona a rischio. Sicuramente dentro il Pam qualcuno sapeva che la scorta non era efficace”.  (fonte: Agi)

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