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Truffe in rete: otto denuciati. I casi a Riese Pio X, Loria, Mogliano Veneto, Oderzo, Casale sul Sile, Asolo

Pubblicato il 3 Marzo, 2021

3.3.2021 – I Carabinieri della stazione di Riese Pio X (tv), hanno deferito in stato di libertà B.F., classe 1987, e F.G., classe 1983, originari della provincia di Napoli e gravati da pregiudizi penali. Gli indagati, spacciandosi per operatori bancari antifrode e carpendo illecitamente da un operaio 41enne di Riese Pio X le credenziali d’accesso “home banking” del suo conto corrente, inducevano in errore la vittima, facendosi accreditare la somma complessiva di 2.980 euro su conti correnti nella loro disponibilità.

Sempre i militari della locale stazione hanno denunciato B. M., foggiano classe 1987, gravato da pregiudizi penali. L’indagato, spacciandosi per operatore antifrode bancaria e carpendo illecitamente da un commerciante 57enne di Loria (Tv) le credenziali d’accesso “home banking” del suo conto corrente, induceva in errore la vittima, facendosi accreditare la somma di 9.900 euro su un proprio conto corrente.

A Mogliano Veneto i militari del locale comando arma hanno deferito in stato di liberta’ S. L., pescarese classe 1972, con precedenti di polizia, poiché, contattando telefonicamente una donna 52enne residente a Mogliano Veneto che aveva pubblicato on-line un’inserzione di vendita della propria cucina, la induceva ad accreditarle la somma di 3.000 euro sulla propria carta postepay, facendole ritenere di ottenere il pagamento del bene posto in vendita.

A Oderzo (tv), militari arma del luogo hanno deferito in stato di libertà F. M., romano classe 1959, con precedenti di polizia. Il predetto, dopo aver risposto ad annuncio su portale di annunci economici pubblicato da un opitergino classe 1978, per la vendita di una coppia di ammortizzatori per motoveicoli, mediante artifizi e raggiri induceva denunciante ad accreditargli mediante operazione da sportello automatico bancario la somma di 1500 euro.

A Casale sul Sile, i militari della locale stazione Carabinieri hanno denunciato P.A., classe 1985, con pregiudizi di polizia, del luogo, poiché mediante raggiri si faceva versare sul proprio conto corrente la somma di 1.000 euro da un veneziano, quale caparra per la vendita del motociclo piaggio vespa 125 di sua proprietà del valore dichiarato pari ad 6.800 euro senza mai consegnare il motociclo e interrompendo i rapporti con la vittima.

Ad Asolo, i Carabinieri della locale stazione hanno deferito in stato di libertà due donne di origine campana, gravate da pregiudizi: D.P.A.,classe 1975, nel proporre in affitto un appartamento a Jesolo su sito internet, riceveva da un 21enne da Castelcucco (Tv), una ricarica di euro 800 sulla propria carta postepay, quale prenotazione per l’immobile, per poi rendersi irreperibile; C.S., classe 1986, che carpendo illecitamente da una 43enne di Asolo  le credenziali del conto corrente, si faceva accreditare, mediante bonifici, la somma complessiva di 3.650 euro su propria carta postepay.

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