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Forza Italia

PIACENTINI (FI): vaccini unica strada possibile, la Toscana di Giani ultima non classificata

PIACENTINI (FI): vaccini unica strada possibile, la Toscana di Giani ultima non classificata

Pubblicato il 2 Aprile, 2021

Il 21 febbraio 2020 in Italia è stato diagnosticato il primo caso di un paziente positivo al coronavirus, grazie ad una dottoressa che ha violato le linee guida del Ministero della salute.
Oggi ci troviamo in una situazione ancora molto grave. Dopo una quasi totale remissione dei casi nel periodo estivo siamo piombati di nuovo dall’autunno in una fase di espansione dell’ epidemia.
La crescita dei contagi non è stata correlata alle famose discoteche in Sardegna bensì alla ripresa dell’attività scolastica mostrando chiaramente (per chi voglia vedere) come il problema siano i trasporti nelle grandi città.
Ci sono state polemiche a non finire su molti argomenti, dai banchi a rotelle alle mascherine non a norma, e su altre iniziative governative, ma non si tratta di dare colpe, finora, per una situazione difficile da fronteggiare.

Adesso però ci dobbiamo concentrare su un aspetto molto semplice: abbiamo davanti l’esempio di due nazioni, Israele e Gran Bretagna, che grazie ad una campagna massiccia di vaccinazione stanno uscendo dalle problematiche in cui noi siamo ancora immersi.
È chiaro quindi che le vaccinazioni sono l’unico strumento valido che abbiamo per vincere questa battaglia.
Ci sono stati problemi per le dosi arrivate in numero insufficiente, e ritardi nel permettere l’utilizzo del vaccino AstraZeneca anche nelle persone più anziane.

Le vittime ed i pazienti gravi sono i più anziani, e sono questi che esercitano una pressione eccessiva sul sistema ospedaliero (l’ età media dei contagiati è di 48 anni, l’età media dei deceduti è di 81 anni), è quindi chiaro che i primi a dover essere protetti sono loro.
In tutto il mondo si vaccinano per primi gli anziani. Anche in Italia tutte le Regioni hanno vaccinato prevalentemente gli ottantenni, ed altre fasce di età per il personale sanitario, scolastico, le Forze dell’Ordine, i pazienti fragili.

Solo una Regione ha disatteso questa regola, ed ha vaccinato prevalentemente i cinquantenni: la nostra Regione Toscana.
Chiederne conto ai responsabili è un nostro dovere; intanto, nel silenzio assordante dei media, ci facciamo una domanda: ma se al governo regionale ci fosse stato il Cdx, cosa sarebbe successo di fronte a questo comportamento scandaloso?
Michele Piacentini
Responsabile Dipartimento Sanità Comune di Piombino – Forza Italia

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