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Patrick Zaki, la città di Lecce gli riconosce la cittadinanza onoraria

Pubblicato il 28 Aprile, 2021

Questa mattina il Consiglio comunale di Lecce ha conferito su proposta del sindaco Carlo Salvemini la cittadinanza onoraria a Patrick Zaki,riconoscendo nella sua persona i valori di libertà di studio, libertà di pensiero e libertà alla partecipazione pubblica, propri di questo territorio e delle istituzioni che lo rappresentano”. Lecce, dopo le altre e numerose iniziative prese a sostegno del giovane e la cittadinanza onoraria italiana attribuitogli, si aggiunge dunque alle numerose città italiane che, aderendo all’iniziativa lanciata in primis da Go Fair “100 città con Patrick”, hanno accolto tra i propri concittadini il giovane attivista e ricercatore egiziano detenuto dal 7 febbraio del 2020 al Cairo con accuse legate alla sua attività politica e giornalistica. 

Cittadinanza onoraria a Patrick Zaki, le parole del sindaco Salvemini

A pochi giorni dalla celebrazione del 25 aprile, intendiamo riconoscere alla vicenda dolorosa di Patrick Zaki un valore universale di testimonianza a difesa dei diritti fondamentali per i quali in Italia e in Europa si è tanto lottato. Ci auguriamo che il Governo possa dare seguito all’impegno relativo al conferimento della cittadinanza italiana a Patrick oltre a mettere in campo tutte le iniziative possibili per giungere ad una pronta liberazione – ha dichiarato il sindaco Salvemini nel suo intervento –  il conferimento della cittadinanza onoraria a Patrick Zaki nasce anche dal lavoro importantissimo svolto dalla rete dell’associazionismo cittadino che si batte per la promozione dei diritti umani. Da Lecce, in occasione del primo anniversario dell’arresto, è partita la campagna promossa da Conversazioni sul Futuro, ‘Poster for tomorrow’ e Amnesty, alla quale il nostro Comune ha aderito e offerto sostegno. I poster realizzati da designer e creativi dall’Italia e dall’estero sono stati affissi sulle plance collocate sui viali della nostra e di tantissime altre città italiane ed europee. Dal giugno dello scorso anno, è stato affisso su Palazzo Carafa uno striscione per chiedere la liberazione di Patrick. È inoltre giunto, al nostro Comune, l’appello per la concessione della cittadinanza onoraria sottoscritto da Movimento Europeo.it, Humanfirst.it, Fondazione Emmanuel, Terzo Millennio, Camera a Sud. Il conferimento della cittadinanza onoraria a Patrick Zaki è dunque un importante passo che la città compie sul terreno dell’attiva e concreta difesa e tutela dei diritti umani”.

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