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Cessione del quinto: ecco i vantaggi e come richiederlo

La cessione del quinto continua a rappresentare una delle tipologie di prestiti più scelti dai lavoratori e dai pensionati del Bel Paese.

Pubblicato il 13 Maggio, 2021

La cessione del quinto continua a rappresentare una delle tipologie di prestiti più scelti dai lavoratori e dai pensionati del Bel Paese. A confermarlo sono i dati Assofin che mostrano come la somma totale erogata delle società finanziarie per questa categoria di prestiti abbia raggiunto i sei miliardi di euro nel 2020. Infatti grazie ai tassi vantaggiosi, alle rate mensili di importo fisso e sostenibili e all’assenza di ulteriori garanzie al di fuori della busta paga o pensione, si dimostra una soluzione affidabile, poco rischiosa e soprattutto facile da ottenere da qualsiasi lavoratore e pensionato ne faccia richiesta, inclusi i segnalati al CRIF.

Infatti la cessione del quinto è una particolare forma di prestito in cui le rate di rimborso del finanziamento sono fisse e sostenibili, ovvero di massimo 1/5 del proprio stipendio-pensione, definite da contratto e vengono detratte automaticamente dalla busta paga mensilmente.

La durata del prestito è di minimo 24 mesi e massimo 10 anni ed è richiedibile sia dai lavoratori che operano nel pubblico che nel privato, con contratti a tempo indeterminato full time ma anche part time (talvolta le banche accettano i contratti a tempo determinato).

Di conseguenza non esiste un somma massima richiedibile, in quanto la cifra totale erogabile dipende dall’importo della busta paga o pensione, dalle esigenze dei clienti e dunque dalla durata del prestito, considerando infatti che ogni rata è sostenibile e dovrà essere di massimo 1/5 dello stipendio.

Come abbiamo accennato all’inizio, non sono necessarie ulteriori garanzie al di fuori della busta paga per aprire la cessione del quinto. Mi riferisco per esempio al garante o alle ipoteche sui beni,  richiesti invece per i prestiti personali, che escludono dal mercato del credito tutti coloro che non li possiedono. Nella cessione del quinto invece, la sicurezza di percepire uno stipendio a fine mese, è condizione necessaria e sufficiente per garantire alle banche il rimborso del prestito concesso. Inoltre inclusa negli interessi e sottoscritta obbligatoriamente ad apertura del contratto è proprio l’assicurazione vita e impiego, che tutela entrambe le parti qualora il cliente perda il lavoro o sopraggiunga il decesso prematuro.

Di conseguenza gli enti di credito concedono con facilità e rapidità il finanziamento se i requisiti lavorativi e anagrafici sono soddisfatti.

Ma come funziona nella pratica?

La cessione del quinto è una formula prettamente italiana, nata nel dopoguerra e erogata praticamente da qualsiasi banca sul nostro territorio.

Dovrai in primo luogo decidere a quale banca o finanziaria affidarti. Considera che alcuni enti di credito come per esempio la cessione del quinto Credem presentano dei tassi TAEG e TAN più vantaggiosi di altri. I tassi sono in pratica gli interessi con cui annualmente restituirai la somma. Più basso è il TAN minore sono gli interessi.

Puoi richiedere un preventivo gratuito online, e valutando il piano di ammortamento proposto dalle diverse banche, scegliere la soluzione migliore per te.

Una volta stabilito l’istituto non resta che recarti in filiale con la documentazione da loro richiesta, e aprire il contratto tramite l’aiuto di un loro consulente. Talvolta alcune banche permettono di richiedere il prestito anche online attraverso una semplice consulenza telefonica.

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