Pubblicato il 26 Aprile, 2024
Si è svolto stamattina, davanti alla sede amministrativa della Banca Agricola Popolare di Ragusa, in Viale Europa un sit in dei risparmiatori, che ancora una volta – come fanno da anni – chiedono lumi sulle loro azioni Bapr bloccate, sui decreti, le autorizzazioni ministeriali e/o di enti regolatori di cui hanno sentito parlare, ma sui quali pretendono maggior chiarezza.
“Sono anni che la Banca Agricola Popolare di Ragusa tiene in ostaggio i risparmi di tanti azionisti – commenta Letizia Giorgianni, Presidente l’Associazione Vittime del Salva Banche – E altrettanti anni in cui esibisce utili invidiabili. Ci vuol poco a comprendere che ci sia qualcosa che non torna! Lasciatemi dire che mi appare sorprendente che, in questo scenario, non sia ancora intervenuta Banca d’Italia, oppure lo sta facendo in maniera segreta? Ma i soci hanno tutto il diritto di sapere, in maniera trasparente, quello che sta accadendo all’interno di questa banca!!”
Accuse dirette e molto dure. “I soci, e io stessa, in qualità di Presidente dell’Associazione Vittime del Salvabanche, riteniamo che sia necessario fare la dovuta chiarezza sull’operato della Banca Popolare Agricola di Ragusa tramite la Commissione Parlamentare d’Inchiesta presieduta dall’On Carla Ruocco, di cui io stessa sono consulente.”
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