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L'opposizione in dialogo: possibile mozione di sfiducia al sindaco Biondi
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Consiglio comunale, Porta Leoni, l’opposizione: “valutazione economica dell’operazione dai 7 milioni e 400 mila euro del 2017 ai quasi 11 milioni di euro oggetto della delibera”

Pubblicato il 18 Giugno, 2021

I consiglieri comunali Stefano Palumbo, Paolo Romano, Elia Serpetti, Giustino Masciocco, Annalucia Bonanni, Angelo Mancini, Lelio De Santis, Americo Di Benedetto, Stefano Albano, Emanuela Iorio, Antonio Nardantonio, Elisabetta Vicini, Edlira Banushaj scrivono in una nota: “Avevamo ragione noi. La votazione sulla delibera di Porta Leoni non poteva tenersi per mancanza del numero legale alla ripresa dei lavori. Quella operata dalla presidenza del consiglio era una forzatura illegittima su suggerimento del segretario generale a cui il presidente Tinari, seppur tardivamente, ha messo riparo annullando una votazione farlocca. La mancanza di cultura amministrativa unita alla scarsa capacità di programmazione e soluzione dei problemi sono le cifre stilistiche di questa Giunta e di questa maggioranza. Del resto basta guardare la comunicazione del sindaco, che aumenta di pari passo alle criticità che aspettano di essere affrontate. Sarebbe bastato avere il coraggio di aprire una discussione franca per evitare la figuraccia di oggi (ieri per chi legge): purtroppo hanno prevalso arroganza e superficialità, nel tentativo mal riuscito di ridurre il tutto a una fredda ratifica di un atto amministrativo da tenere al riparo dai chiarimenti, richiesti nel corso delle due commissioni consiliari tenute sull’argomento e mai pervenuti. Nessuna spiegazione su come la valutazione economica dell’operazione sia passata dai 7 milioni e 400 mila euro del 2017 ai quasi 11 milioni di euro oggetto della delibera, nessuna giustificazione sulla volontà di separare l’intervento di demolizione dal resto dei lavori con evidente elusione delle norme previste dal codice degli appalti, nessuna garanzia sull’intervento complessivo di riqualificazione dell’intera area, ma solo una misera operazione politica in vista delle elezioni comunali per provare a dare alla città, dopo 4 anni di colpevole inerzia, una piccolissima risposta all’enorme problema della carenza di parcheggi in centro storico. Far coincidere gli interessi della città con quelli di una maggioranza di governo dovrebbe essere scontato, eppure quasi mai lo è stato nel corso di questa consiliatura. Noi vogliamo invece che la realizzazione del parcheggio non sia alternativa alla riqualificazione dell’intera area prevista dal progetto strategico di Porta Leoni, non ci pieghiamo alla mediocre propaganda di questa maggioranza ma pretendiamo, nell’interesse degli aquilani, certezze e qualità per un intervento che ha l’ambizione di riqualificare un’area importante della nostra città”.

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