Pubblicato il 14 Luglio, 2021
Una festa abusiva in riva al mare e un lido trasformato in discoteca per l’occasione. Continua la stretta delle forze dell’ordine contro gli assembramenti e i locali della movida estiva che non garantiscono le giuste distanze tra i clienti e non rispettano le norme anticovid. Dopo le varie multe e chiusure scattate nei giorni e nelle settimane precedenti a Gallipoli, ancora un caso di multa e chiusura di un locale. Questa volta l’episodio è avvenuto a Pescoluse, frazione balneare di Salve, e risale al 4 luglio scorso, giorno in cui era stata organizzata una festa abusiva in spiaggia con tanto di musica e dj.
Festa abusiva in riva al mare, denunciato imprenditore 23enne
La festa abusiva in riva al mare ha fatto subito parlare molto di sé, tanto che le relative immagini sono subito rimbalzate sui media nazionali. L’episodio, vietato ai tempi del Covid, quindi, non poteva passare inosservato alle forze di polizia ed è finito sotto la lente d’ingrandimento dei carabinieri. I militari, nella giornata di ieri, hanno ultimato le indagini e denunciato un giovane imprenditore, 23enne, accusato di spettacoli o trattenimenti pubblici senza licenza e violazione del Tulps, il testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. Lo stesso, inoltre, è stato sanzionato con 516 euro di multa per avere organizzato in luogo pubblico una festa abusiva da ballo e spettacolo, nonostante fosse privo della prescritta licenza. A seguito di tale contestazione, il sindaco del Comune di Salve ha emesso un’ordinanza di sospensione temporanea dell’attività per 3 giorni.
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