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Minacce e spari contro un minore, arrestato 31enne già ai domiciliari

Pubblicato il 27 Luglio, 2021

Si trovava già ai domiciliari, ma è evaso e si è reso responsabile di altri reati che ora lo mettono seriamente nei guai. Dopo gli episodi di maltrattamenti in famiglia di cui abbiamo parlato nelle ultime ore, ancora una vicenda in cui violenza e minacce vengono usati per prevaricare con la prepotenza soggetti più deboli. Nella mattinata odierna gli agenti in servizio presso il Commissariato di Polizia di Otranto hanno tratto in arresto, su ordine del Tribunale di Sorveglianza, Gianfranco Spinale, 31enne originario di Catania ma residente ad Otranto, già ai domiciliari, per i reati di evasione, porto abusivo di armi, spari in luogo pubblico, minacce aggravate ai danni di un minore del posto, nonché segnalato alla Prefettura per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale. Nella nottata del 24 luglio scorso, infatti, intorno alle 03.25 della notte, sull’utenza del 113, sono giunte delle richieste di intervento per una rissa e dei colpi di arma da fuoco. Il personale della Volante del Commissariato di Otranto, quindi, è intervenuto immediatamente sul posto, verificando che i contendenti si erano già allontanati e che i testimoni si erano confusi tra la folla dei curiosi/turisti. Nonostante le difficoltà incontrate, gli Agenti delle Volanti sono riusciti in un secondo momento ad individuare qualche testimone e a ritrovare un bossolo esploso di una pistola Cal. 7.65. Dalle informazioni raccolte dai poliziotti e dall’immediato intervento degli investigatori, si è riuscito a chiarire l’accaduto e a giungere alla definizione precisa e circostanziata dei fatti.

Già ai domiciliari, evade e para contro la folla. Arrestato

Il minore, infatti, mentre percorrere il piazzale De Donno in Otranto, ha incrociato due giovani che lo hanno spintonato ed uno gli ha sferrato anche un pugno in faccia, facendolo cadere in terra. Rialzatosi, si è allontanato verso la vicina via Papa Giovanni Paolo II, in cui è stato raggiunto da un uomo a bordo di un ciclomotore, poi identificato nell’arrestato già ai domiciliari, che gli ha puntato una pistola a salve, ha esploso dei colpi e poi si è allontanato. Dall’immediata attività investigativa si è dato riscontro a quanto precedentemente raccolto e, infatti, dalla perquisizione domiciliare eseguita presso l’abitazione di Spinale, è stata ritrovata una pistola a salve, di colore nero marca “Bruni M84, munita di tappo rosso e priva di cartucce, risultata compatibile col bossolo ritrovato sul luogo dell’accaduto. Nella camera da letto dell’uomo ai domiciliari, inoltre, è stata ritrovata della sostanza stupefacente del tipo Marjuana, del peso complessivo di 4 grammi. Spinale si trovava ai domiciliari per dei fatti accaduti poco tempo fa, quando si era reso responsabile di atti violenti nei confronti delle Forze dell’Ordine, utilizzando anche una scopa per colpire più volte i Carabinieri che furono costretti a chiedere ausilio al Personale del Commissariato di Otranto per immobilizzarlo. A termine della rapida attività info-investigativa, l’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati descritti precedentemente. A seguito di questi ultimi accadimenti, il Tribunale di Sorveglianza di Lecce, ha revocato il beneficio della detenzione domiciliare, disponendo la traduzione in carcere di Spinale.

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