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Scarlett Johansson cita in giudizio la Disney

Scarlett Johansson cita in giudizio la Disney

Pubblicato il 30 Luglio, 2021

Interpretava Natasha Romanoff, un’assassina arruolata nel servizio di sicurezza sovietico Kgb, punta di diamante dello spionaggio del suo Paese durante la Guerra fredda: sul grande schermo Scarlett Johansson (nella foto) è Black widow, la Vedova nera. Un film di successo e un’ottima interpretazione. Ora l’attrice fa causa alla Disney. Il film è uscito contemporaneamente nei cinema e sulla piattaforma di streaming Disney+ e Scarlett non avrebbe guadagnato quanto si aspettava al box office; i suoi profitti si sarebbero abbassati, drammaticamente, di decine di milioni di dollari.

Causa alla Disney: “mai incrociare un super-assassino”.

Il New York Times scrive, volgendo il pensiero, dapprima, alla recitazione: “Mai incrociare un super-assassino. Giovedì Scarlett Johansson ha citato in giudizio la Walt Disney company per la sua strategia di streaming dell’era della pandemia. La causa ha segnato una forte escalation in una situazione di stallo tra attori cinematografici e società di media per il risarcimento nell’era dello streaming. Secondo la citazione, presentata alla Superior Court di Los Angeles, la Disney avrebbe violato il contratto con l’attrice quando ha lanciato ‘Black Widow’ contemporaneamente nei cinema e su Disney+ questo mese. Secondo i legali della Johansson, la Disney aveva promesso che ‘Black Widow’ avrebbe ricevuto un’uscita esclusiva nei cinema per circa 90-120 giorni e che il suo compenso – basato in gran parte sui bonus legati alla vendita dei biglietti – sarebbe stato fortemente ridimensionato a seguito dell’uscita ‘ibrida’ del film. La disponibilità simultanea su Disney+, dove gli abbonati potevano guardare il film all’istante (e avere accesso permanente ad esso) con un supplemento di 30 dollari, ‘ha ridotto drasticamente le entrate al botteghino”, ha scritto l’avvocato della signora Johansson”.

Disney: “non c’è alcun merito in questa azione legale”

E ancora: “‘Non c’è alcun merito in quest’azione legale’, ha dichiarato la Disney in una nota. Nei suoi primi tre giorni nelle sale, ‘Black Widow’ ha raccolto 158 milioni di dollari nei cinema di tutto il mondo e ha incassato circa 60 milioni di dollari su Disney+ Premier Access. Le vendite totali dei biglietti ora ammontano a 327 milioni, il totale più basso per un’uscita dei Marvel Studios dal 2008, quando ‘The Incredible Hulk’ ha raccolto 265 milioni di dollari (o 341 milioni in dollari di oggi). La Disney non ha fornito un totale parziale per le vendite Disney+ di ‘Black Widow‘. Aver reso il film disponibile su Disney+ potrebbe costare alla signora Johansson più di 50 milioni di dollari, secondo due persone informate sul suo contratto, che hanno parlato a condizione di anonimato per discutere dell’accordo privato. Questo è quanto avrebbe guadagnato la signora Johansson se ‘Black Widow’ si fosse avvicinata a 1 miliardo di dollari di vendite globali di biglietti; ‘Captain Marvel’ e ‘Black Panther’ hanno entrambi superato quella soglia nella versione pre-pandemia”.

La Disney afferma, d’altro canto, di aver rispettato pienamente il contratto con Johansson. Ma c’è di più: l’uscita del film attraverso la piattaforma di streaming avrebbe «aumentato significativamente» le possibilità dell’attrice di ottenere ulteriori compensi, da aggiungere ai 20 milioni di dollari già incassati per il suo lavoro. Disney ha aggiunto che quanto accaduto «è particolarmente triste», date le «conseguenze terribili e prolungate della pandemia a livello globale».

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