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Torna ‘La Mela di Aism’ per cura e ricerca. Anche la Questura di Ragusa aderisce alla raccolta fondi per sostenere la ricerca scientifica sulla sclerosi multipla

Pubblicato il 26 Aprile, 2024

Torna, dopo un anno di stop per la pandemia, l’iniziativa ‘La Mela di Aism’ (l’Associazione italiana sclerosi multipla), che ha come testimonial quest’anno lo chef Alessandro Borghese. “Facciamo sparire la SM con un sacchetto di mele” è l’appello dell’Associazione, che scenderà in piazza da oggi fino al 4 ottobre con 13 mila volontari da tutta Italia.

Anche la Questura di Ragusa ha sposato la causa e questa mattina il Questore di Ragusa Giusy Agnello ha accolto i volontari dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla di Ragusa, aderendo all’iniziativa “La Mela di AISM” per la raccolta fondi assieme al personale della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno, per sostenere la ricerca scientifica sulla sclerosi multipla.

La Polizia di Stato rinnova l’appuntamento annuale con i volontari dell’AISM, nel contesto di una sinergica azione di solidarietà a sostegno dei soggetti affetti dalla grave malattia neurologica, che colpisce maggiormente donne e giovani adulti.

Il Questore ha apprezzato l’iniziativa, condividendola con il proprio personale, riscuotendo numerose adesioni, all’insegna del motto #essercisempre che contraddistingue la Polizia di Stato.

In Italia, ogni anno, 3.600 persone vengono colpite dalla sclerosi multipla. Una nuova diagnosi ogni 3 ore. Delle 130 mila persone con SM, il 10% sono bambini e il 50% sono giovani sotto i 40 anni. La SM è la prima causa di disabilità neurologica nei giovani adulti dopo i traumi. L’Italia è il paese a rischio medio-alto di sclerosi multipla: è di 6 miliardi di euro l’anno il costo sociale medio della malattia. E’ una grande emergenza sanitaria e sociale.

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