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L’assessore Venturini al convegno “Le trasformazioni del lavoro nel Turismo veneto: le filiere produttive e il ruolo dei manager”

Pubblicato il 7 Ottobre, 2021

7.10.2021 – L’assessore comunale al Turismo e allo Sviluppo economico, Simone Venturini, ha portato questo pomeriggio, nell’Aula Magna di Ca’ Foscari, il saluto della città, al convegno “Le trasformazioni del lavoro nel Turismo veneto: le filiere produttive e il ruolo dei manager”.

L’evento, promosso da Manageritalia Veneto, in collaborazione col Ciset e con l’Università di Ca’ Foscari, si è posto l’obiettivo di discutere con esperti del settore, studiosi e professionisti, i cambiamenti avvenuti in questi ultimi mesi a seguito della pandemia, portando nel contempo idee e contributi per consolidare quei segnali di ripartenza del turismo che si sono già registrati questa estate sia a Venezia che nel resto del Veneto.

“Venezia è il teatro più indicato per iniziative di questo tipo – ha esordito Venturini ringraziando gli organizzatori per aver scelto la città come location dell’evento – grazie al suo ruolo di eccellenza sia come città d’arte sia come luogo in cui si formano le più alte professionalità del settore. Le città d’arte sono volano essenziale per tutto il turismo e fanno da traino anche ad altri settori del comparto, come quello balneare e montano. E per questo andrebbero anche dotate di strumenti più efficaci da usare nella loro amministrazione”.

“Ci troviamo di fronte ad una sfida epocale – ha sottolineato l’assessore – dopo un periodo in cui tutto il settore, ma il mondo in generale, è uscito da un vortice ritrovandosi in una realtà totalmente diversa da quella precedente. Sono crollate certezze che ci avevano accompagnato finora garantendo un livello di benessere a tutto il tessuto sociale e imprenditoriale. Oggi tutto è messo in discussione, ma abbiamo occasione di ripartire meglio di prima”.

“In quest’ottica – ha proseguito – serve un salto di scala che porti manager qualificati e di rilievo ad accompagnare realtà, anche piccole, ad adeguarsi alla nuova domanda turistica. Ed è bello che iniziative come questa avvengano in una location importante di Ca’ Foscari che forma professionalità di alto profilo e mostra ai giovani quanto sia importante avere competenze nuove per soddisfare i bisogni del settore. Essenziale deve essere, inoltre, la capacità delle istituzioni, dal Comune, alla Regione, allo Stato, di fare rete. Bisogna essere in grado di mettere tutto a sistema e far dialogare i vari livelli. Venezia, come tutte le città d’arte, può fare da gioiello di una corona più grande, recitando un ruolo attrattivo che possa essere sfruttato, in connessione, dal turismo balneare e montano”.

“Per questo non si può più improvvisare e serve qualcuno che accompagni le realtà turistiche verso nuovi orizzonti. Eventi come questo sono utilissimi e vanno ripetuti, per ricordare anche in futuro l’importanza del turismo e di una città, come Venezia, che può essere centrale nella formazione delle professionalità d’eccellenza del settore”, ha concluso Venturini.

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