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Roma, capitale del denaro sporco. Il Lazio è la seconda regione in italia per “riciclaggio”

Roma è sempre di più la città preferita dalle mafie organizzate per il riciclaggio di denaro sporco.

Pubblicato il 15 Ottobre, 2021

Dall’Osservatorio Legalità e Sicurezza arrivano dati preoccupanti circa la Capitale, sempre di più le mafie la scelgono come città ideale per riciclare denaro sporco

I clan mafiosi locali e non, scelgono sempre di più la citta di Roma per riciclare il denaro sporco che arriva dalle attività di spaccio di sostanze stupefacienti e usura.

I dati provengono dal report sull’antiriclaggio che arrivano dall’Ufficio Informazione finanziaria della Banca d’Italia. Secondo i dati raccolti nel primo semestre del 2021, le operazioni finanziarie sospette sono molto superiori a quelle registrate nel primo semestre del 2020, con un aumento in percentuale del 29%. Dato che risulta secondo solo alla Lombardia, registrante l’aumento del 30%.

Questo trend negativo ha colpito soprattutto la città di Roma, ma si registra, seppur con misura differente anche negli altri capoluoghi di regione.

Gianpiero Cioffredi, presidente dell’Osservatorio Legalità e Sicurezza ha commentato, confermando quanto questi dati mostrino il gigantesco investimento che le mafie stanno attuando nel sistema produttivo Romano e Laziale: “un fenomeno che dimostra quanto l’emergenza economica post pandemia ha inciso in maniera rilevante sulle tendenze e sugli scenari criminali caratterizzati dalla capacità delle mafie di essere fluide con una grande abilità a confondersi nei diversi settori economici”. 

Questo concetto era emerso anche nella relazione semestrale della Direzione Investigativa Antimafia: la crisi post pandemia ha lasciato terreno fertile per le attività di riciclaggio di denaro sporco delle organizzazioni criminali. Un assaggio di quello che si sta verificando si era già intuito nell’ambito dell’operazione contro il clan Moccia. Era emerso chiaramente quanto fosse stato facile per i boss campani entrare nel tessuto economico romano attraverso la vendita di immbili e la gestione della ristorazione, per finire con il controllo delle piazze di spaccio.

Roma viene spesso scelta, secondo il presidente Cioffredi, per la vastità del suo territorio e la varietà dei suoi esercizi commerciali, che permettono investimenti facilmente mimetizzabili da parte delle organizzazioni criminali.

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