Pubblicato il 22 Febbraio, 2023
Così Alessandro Gassmann.
Sono le parole condivise su Twitter, con chiara allusione a quelle dette dal presidente del Senato Ignazio La Russa.
Ospite della trasmissione “Belve”, La Russa, alla domanda della giornalista Francesca Fagnani su “come reagirebbe se suo figlio gli rivelasse di essere gay”, le ha risposto che accetterebbe la notizia con dispiacere.
Se avessi avuto un padre stronzo, sarebbe stato un dispiacere. 🌈
— Alessandro Gassmann 🌳 (@GassmanGassmann) February 22, 2023
Gassmann, alla fine del suo tweet, ha poi messo una bandiera arcobaleno come emoticon, per rimarcare la sua posizione contro le parole del presidente del Senato.
Le frasi di La Russa hanno fatto discutere il mondo della politica e dei social: “Se mio figlio mi dicesse di essere omosessuale? Accetterei con dispiacere la notizia. Perché credo che una persona come me, eterosessuale, voglia che il figlio gli assomigli” aggiungendo, però, “Ma se non succede, pazienza. Sarebbe come se fosse milanista”.
Dopo le reazioni del mondo politico (da Alessandro Zan che ha detto “Brutto avere un padre con i busti di Mussolini” e Calenda che rivolgendosi a Meloni ha dichiarato “Uno meno fascio non c’era?”) arrivano anche quelle dell’Agedo, l’associazione di genitori di persone omosessuali: “La Russa dovrebbe sapere che nessuno è artefice dei proprio orientamento sessuale – scrive l’associazione sul proprio profilo Facebook – e che nessun orientamento è un valore o un disvalore”.