Pubblicato il 24 Novembre, 2022
E’ in fibrillazione la griffe Gucci dopo che Alessandro Michele (foto d’apertura: fonte Ansa) ha ufficializzato ieri sera (23 novembre), la sua definitiva uscita di scena. E adesso chi lo sostituirà? Alcune voci confermano che ci siano in corsa due nomi su tutti: Riccardo Tisci, pugliese, considerato fra i migliori fashion designer del mondo e Phoebe Philo, già direttore creativo di Cèline. Comunque un cambiamento molto importante per Gucci dato che lo stilista Alessandro Michele, in oltre 7 anni di lavoro ha rivoluzionato la griffe ammiraglia del gruppo Kering, Un cambio passo che, alcuni imputano all’insoddisfazione di François-Henri Pinault, proprietario del colosso francese intenzionato a rilanciare il brand,
Di certo i risultati non erano mancati; basti considerare che dal 2018 in poi Gucci ha registrato una crescita superiore al 35% per cinque trimestri consecutivi, facendo dichiarare al presidente e ceo del gruppo Marco Bizzarri un obiettivo di fatturato di 10 miliardi di euro, durante l’Investor day a Firenze nel giugno dello stesso anno.
Alessandro Michele ha presentato la sua prima collezione nel 2015, sostituendo Frida Giannini, della quale per anni era stato il suo braccio destro, letteralmente reinventando, in poche stagioni, l’estetica del marchio: completamente nuova, flamboyant, genderfluid, androgina e stravagante, stravolgendo l’immaginario che fino ad allora aveva caratterizzato Gucci, griffe “vissuta” come classica e sofisticata.
“Ci sono momenti in cui le strade si dividono a causa delle diverse prospettive che ognuno di noi può avere – ha scritto Michele in un lungo post pubblicato sui social, per spiegare il suo addio. Oggi si conclude per me un viaggio straordinario, durato più di vent’anni, all’interno di un’azienda a cui ho dedicato instancabilmente tutto il mio amore e la mia passione creativa”.
Parte la successione
C’è chi si dice sicuro che il posto di Michele sarà di Riccardo Tisci, pugliese considerato tra i migliori fashion designer al mondo, che dopo l’addio a Burberry è di nuovo sul mercato. Altra ipotesi, Phoebe Philo, stilista antidiva per definizione, già direttore creativo di Céline, apprezzata per il suo stile minimalista e colto ma da molti anni fuori dai riflettori.