Aria di guerra sulle coste calabresi dove in queste ore sul Mar Ionio sta navigando la portaerei statunitense Truman con a bordo le squadriglie di jet F-18 Hornet pronte a decollare verso il confine orientale della Nato.
Sullo Ionio si è diretto anche l’incrociatore russo “Maresciallo Ustinov”, una delle più grandi navi della flotta che dispone di sedici missili a lungo raggio chiamati anche “killer di portaerei”.
Nella giornata di ieri da Sigonella sono partiti i ricognitori Boeing E-8 che hanno pattugliato quella zona di mare mentre nella giornata odierna il decollo è avvenuto dalla Sicilia. In queste ore è in corso un’esercitazione della NATO di anti-sommergibili nella zona più a Sud.
Una situazione di alta tensione riportata dalla Repubblica che premette alta tensione ora dopo ora con la Calabria attenta osservatrice della situazione.
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