Pubblicato il 13 Luglio, 2020
Avellino – Depurazione delle aree industriali della provincia di Avellino: l’amministrazione provinciale sarebbe pronta a intervenire per rilevare le quote della società AsiDep, ma occorre attendere che i tempi siano maturi. Questo, in sintesi, il risultato dell’incontro tenuto questa mattina (13 luglio 2020) presso la prefettura di Avellino tra il presidente della Provincia, Domenico Biancardi, il prefetto di Avellino, Paola Spena ed i rappresentanti sindacali della Fiom Cgil, Giuseppe Morsa, della Fismic, Giuseppe Zaolino e della Uilm, Gaetano Altieri. La società AsiDep rappresenta il braccio operativo dell’Asi per quanto riguarda la depurazione ed alcuni servizi di supporto alle aree industriali, ma presenta una sofferenza economica non più sopportabile perché proviene del passato, dai tempi del Cgs, e nel tempo il debito si è ingigantito tanto da mettere a serio rischio il mantenimento dei livelli occupazionali.
L’Asi ha indetto la gara per la cessione del 49 percento delle quote ai privati, mantenendo il controllo nelle mani della società pubblica, ma il timore dei lavoratori e dei sindacati è che il privato possa assumere decisioni drastiche, mettendo in discussione i 61 lavoratori attualmente in servizio all’AsiDep, almeno sulla carta. Da qui è nata la necessità dell’incontro in prefettura per ottenere, da parte della Provincia, la disponibilità a rilevare le quote della società. Biancardi non si sarebbe tirato indietro, ma preferirebbe attendere che la gara giunga alla naturale scadenza, fissata per il 14 luglio 2020, prima di poter avanzare una proposta concreta. Se la facesse in questo momento rischierebbe di turbare la naturale procedura avviata dall’Asi. Sembra che le società interessate siano almeno cinque, ma resta da capire quali reali intenzioni abbiano. La base della gara è per 2,7 milioni di euro, il contratto avrebbe validità per 25 anni.
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