Pubblicato il 14 Novembre, 2021
I servizi di contrasto alla criminalità dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno portato all’arresto di un altro malvivente. Arrestato 20enne tunisino per rapina aggravata in concorso e resistenza a un pubblico ufficiale.
E’ successo questa notte, poco dopo le ore 02:00, quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Bologna hanno ricevuto la telefonata di un giovane, 28enne italiano, che riferiva di essere stato rapinato del proprio smartphone, un iPhone dal valore di 1.200 euro, tra l’intersezione di via Irnerio e via Mascarella, ad opera di due magrebini che si erano appena allontanati. Grazie alla minuziosa descrizione fornita dalla vittima, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna li hanno intercettati nelle vicinanze. Alla vista dei Carabinieri, uno dei due malviventi è fuggito, dileguandosi in Piazza Verdi e disperdendosi tra la folla, mentre l’altro, vistosi braccato, non riuscendo ad allontanarsi, ha preso a pugni un muro per ferirsi volontariamente e minacciare gli operanti con il sangue che gli stava uscendo: “State lontani o vi infetto, io ho l’AIDS!”.
I Carabinieri non si sono lasciati intimorire dal criminale che hanno arrestato immediatamente e invitato a farsi medicare dai sanitari del 118. Il rapinatore è stato identificato dai Carabinieri in un 20enne tunisino, senza fissa dimora e disoccupato.
Leggi le altre notizie
-
Auto fa un sorpasso azzardato e si ritrova ricoperta di letame
-
A Bologna in arrivo oltre 90 milioni di euro per 127 bus a idrogeno
-
Mercato della Piazzola, il Tar respinge il ricorso degli operatori con due nuove sentenze
-
Quarta dose di richiamo vaccino anti Covid-19 per le persone fragili in Emilia-Romagna
-
Bologna: maxi sequestro di abbigliamento contraffatto e pillole di “falso Viagra”