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Mark Caltagirone

Altro colpo di scena sul caso Mark Caltagirone: Pamela Prati non fu truffata, sapeva tutto

Pubblicato il 29 Marzo, 2024

Per mesi il caso Mark Caltagirone, il presunto spasimante che avrebbe dovuto sposare Pamela Prati, che però si è rivelato un personaggio inventato, ha occupato le prime pagine dei giornali e i salotti delle trasmissioni tv. Pamela Prati disse addirittura che era stata vittima di scamming, ma stando a quello che è emerso dal processo la verità sembra ben diversa.

Dopo la scoperta dell’inesistenza di tale Mark Caltagirone, la Prati se la prese con le sue ex agenti Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo contro le quali presentò denuncia, accusandole di aver organizzato il finto matrimonio con un personaggio fittizio alle sue spalle.

Il gip Valeria Tommasini ha ritenuto invece che la showgirl non sia stata truffata, anzi, sapeva che si trattava di una messinscena per rilanciare la sua immagine e ottenere più spazio nelle tv dove raccontare la sua vicenda.

Il processo

Il 19 maggio 2019 Pamela Prati denunciò le sue due ex agenti che finirono a processo, ma il 9 aprile 2021 il pm chiese l’archiviazione ritenendo che la vicenda fosse stata montata a tavolino con la complicità, il consenso o comunque con la tacita accettazione da parte della showgirl. La Michelazzo e la Perricciolo furono accusate di aver usato la foto di un imprenditore milanese per ingannare la Prati, che invece sarebbe stata d’accordo.

I legali della soubrette si opposero alla richiesta di archiviazione e anzi chiesero l’istituzione di un processo per definire le colpe delle parti coinvolte. Richiesta che il gip, nell’ordinanza depositata il 19 marzo 2024, non ha accettato.

La denuncia di Pamela Prati

Pamela Prati denunciò le due sue ex agenti, la Perricciolo e la Michelazzo, che secondo lei avrebbero creato questo personaggio fittizio, tale Mark Caltagirone, per farla innamorare e farle credere che lui voleva sposarla.

La stessa Perricciolo smentì questa accusa in un’intervista a Fanpage, spiegando che lei, insieme alla stessa Prati e all’altra agente Michelazzo, mise in piedi quella messinscena solo per rilanciare l’immagine della showgirl che era caduta nel dimenticatoio negli ultimi anni.

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