Pubblicato il 12 Dicembre, 2020
La Guardia di Finanza, durante un controllo sul territorio a Cava de’ Tirreni, ha individuato due palestre che, in barba ai provvedimenti di chiusura, avevano adottato stratagemmi vari per eludere le normative anti-Covid.
Nel primo caso i militari hanno notato un ragazzo che, dopo l’apertura di una serranda, è uscito con un borsone in mano. Insospettiti, i militari sono entrati nella palestra, trovando 3 persone che si stavano allenando guidati dal personal trainer.
Nel secondo caso i finanziari hanno sentito un sospetto sottofondo musicale proveniente da un locale, da cui filtrava anche della luce. Hanno quindi deciso di controllare e hanno scoperto un ingresso secondario, da cui entravano i clienti. Sono state individuate 7 persone che si allenavano sotto la guida di un allenatore, senza rispettare le regole di distanziamento.
Tutti i trasgressori sono stati puniti con ammende di 400 euro, decurtabili a 280 euro se pagate subito. I titolari sono invece stati segnalati presso il Prefetto ed i locali rischiano una chiusura fino a 30 giorni.