Pubblicato il 21 Ottobre, 2022
A poche settimane dai Mondiali in Qatar, che hanno già suscitato furenti polemiche, esplode un altro caso: la Cina ha regalato due panda giganti allo stato qatariota come omaggio diplomatico.
Gli animali vivranno in un recinto al coperto, dove è stato ricreato un habitat naturale appositamente per loro che replica il clima delle foreste del Sichuan. Saranno utilizzati come attrazione per il pubblico spettatore dei campionati di calcio.
Chi sono i due panda regalati al Qatar
Si tratta di due esemplari: il maschio Jing Jing che sarà ribattezzato Suhail e la femmina Si Hai che sarà chiamata Thuraya e saranno rinchiusi all’Al Khor Park ed esposti alle fotografie di tifosi, curiosi e spettatori.
Per la loro alimentazione saranno trasportate ogni settimana 1.800 libbre di bambù fresco.
Le polemiche e la risposta della Cina
La notizia ha suscitato forti polemiche, anche se non è la prima volta che la Repubblica Popolare Cinese fa regali in carne e ossa alle nazioni straniere come omaggio.
Indignata la reazione della PETA (Organizzazione per i diritti degli animali), il cui vice-presidente Elisa Allen ha tuonato durante un’intervista ad Insider: “Regalare animali vivi come se fossero peluches non è solo antisportivo, ma anche irrispettoso e scortese. Questo regalo non è in contatto con i valori odierni e ignora e molte altre meraviglie della Cina”.
Zhou Jian, ambasciatore cinese in Qatar, non accenna minimamente al fatto che i panda siano animali in via di estinzione e anzi commenta così il singolare dono fatto dalla Cina: “L’obiettivo è promuovere l’idea di una convivenza armoniosa tra uomo e natura. Speriamo che questi animali possano risvegliare l’amore delle persone per la pace e la fiducia nello sviluppo, porre fine alle guerre e trasformare le spade in vomeri”.