Pubblicato il 17 Aprile, 2023
Dopo il terrificante incidente di domenica mattina nel quartiere Prati di Roma, Ciro Immobile si sta lentamente riprendendo anche se la paura è stata grande, soprattutto perché con lui viaggiavano le figlie, Michela e Giorgia di 10 e 8 anni.
Le parole di Ciro Immobile
Come spiega il Corriere della Sera l’attaccante laziale, al telefono con il procuratore e i familiari, ha raccontato: “Se fossimo stati nella macchina piccola non so cosa poteva succedere, ce la siamo vista bruttissima”.
Immobile stava accompagnando le figlie ad un saggio di danza e stava per uscire con l’utilitaria, poi alla fine ha scelto di prendere il SUV che ha offerto una protezione maggiore. Una scelta che ha probabilmente salvato la vita di Immobile, ricoverato al Gemelli con una costola rotta e un trauma distorsivo alla colonna vertebrale.
“Una botta incredibile – ha aggiunto il calciatore – una manciata di secondi in cui ho pensato a proteggere le mie bambine. Un incubo, ho temuto per loro. Per fortuna sia noi che il conducente del tram siamo qui a parlarne”. Le due figlie stanno bene, anche se la più grande per precauzione sta indossando un collarino.
Il “mistero” del semaforo
A questo punto c’è da chiarire la dinamica dell’incidente, anche perché Immobile e il macchinista del tram hanno fornito due versioni differenti. Il centravanti biancoceleste sostiene che il tram è passato con il rosso, mentre il tranviere sostiene di essere passato col verde e aggiunge che Immobile procedeva ad alta velocità.
Nell’impatto la parte anteriore dell’auto è andata distrutta e si sono aperti gli airbag del mezzo. Il mezzo dell’Atac è stato invece disarcionato dalle rotaie fino ad essere sbalzato dai binari.
In totale ci sono stati 12 feriti, tra i quali anche il tranviere portato all’ospedale Umberto I in codice giallo, ma per fortuna nessuno sembra grave.
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