Catania i fatti della città

Cittàinsieme, una proposta per “prenderci cura del verde urbano”

Leggi l'articolo completo

Negli ultimi anni Catania ha assistito ad un crescente interesse, da parte dei cittadini, alle sorti del verde pubblico. Complice il malcontento generato da discutibili interventi di manutenzione del verde, manifestato da associazioni, cittadini ed esperti, che hanno riversato le proprie perplessità su social e giornali (qui la nostra lettera dello scorso gennaio).

A conferma di tali perplessità, giungono le recenti dichiarazioni del dirigente comunale del verde pubblico che, riconoscendo l’errata operazione di capitozzatura di alcune siepi del Tondo Gioeni ad opera della Multiservizi, ha espresso l’intenzione di prendere «opportuni provvedimenti».

Queste parole, sommate al perenne stato di dissesto in cui versa il Comune di Catania e alla sempre più costante attenzione dei catanesi alla gestione del verde cittadino, ci hanno spinto ad una riflessione: è forse giunto il momento per Catania di adottare, in risposta ad una migliore gestione del verde pubblico, una delle tante modalità di volontariato civico praticate ormai da anni in parecchi Comuni italiani?

Dagli albi comunali dei volontari civici alle amministrazioni condivise, sono numerose le iniziative messe in atto in Italia finalizzate ad incentivare la manutenzione delle aree riservate a verde pubblico urbano. Un esempio è dato dal Comune di Rimini che dal 2011 ha attivato il progetto “Ci.vi.vo“, che permette in forma volontaria e gratuita e in prossimità dei luoghi ove il cittadino vive, di attivarsi in progetti utili alla collettività, quali manutenzione di aree all’interno dei parchi pubblici o in prossimità di scuole.

Un altro esempio è dato dal Comune di Sarzana che nel 2014 ha istituito l’Albo dei Singoli Volontari Civici, i cui ambiti di attività vanno dalla manutenzione di aree verdi urbane, alla tutela di aree campestri. E ancora, gli “Angeli del Bello” che grazie ad un protocollo di intesa con il Comune di Firenze, si occupano di micro manutenzione, sino alla potatura di arbusti e siepi; il progetto “Curiamo i parchi”, lanciato dal Comune di Sedico, in cui i volontari “adottano” un pezzo di verde occupandosi di tutte le manutenzioni necessarie; il “Progetto di volontariato per la cura delle aree verdi” in collaborazione con i richiedenti asilo del Comune di Ferrara o l’esempio del Comune di Padova il cui verde viene gestito in modo orizzontale secondo diverse modalità, fra cui convenzioni con associazioni, società sportive, adozioni di aree verdi, etc..

Ma tante altre ancora possono essere le opportunità per il nostro Comune di migliorare la gestione del Verde, quali convenzioni ad hoc con l’Università di Catania per poter beneficiare del supporto operativo di studenti, ricercatori e docenti dei numerosi Corsi di Laurea che il nostro Ateneo offre in materia ambientale, per un approccio ecosistemico alla complessa tematica del verde urbano.

L’annuncio dell’accordo stipulato dal Comune per un progetto di imboschimento, che prevede la piantumazione di diecimila alberi, ci spinge ad evidenziare quanto la sempre auspicabile messa a dimora di nuove specie arboree debba andare di pari passo con la corretta gestione degli alberi già presenti sul territorio. Diversi studi dimostrano infatti i maggiori benefici dati da un albero adulto rispetto ad uno giovane e le minori spese da questi richieste nel tempo.

Il verde urbano è un bene comune e, in quanto tale, appartiene alla cittadinanza tutta. Tutti hanno diritto a beneficiarne, soprattutto ai giorni nostri in cui la vegetazione di prossimità non è più solo decoro, ma strumento per una convivenza più salutare e partecipata.Cordiali saluti,

Leggi l'articolo completo
Redazione Catania

Recent Posts

Dramma in spiaggia in provincia di Latina: trovato il cadavere di un uomo

Il corpo senza vita di un uomo di 45 anni è stato trovato in spiaggia…

4 ore ago

Violenza nel Salento. Lite degenera in accoltellamento, ferito 23enne

Dopo gli episodi dei giorni e delle settimane scorse, ancora violenza nel Salento. Una lite…

4 ore ago

Shock nel Salento. Vino nel biberon, bimbo di 4 mesi in rianimazione per coma etilico

Soltanto due mesi e mezzo fa la morte improvvisa di un bimbo di appena due…

6 ore ago

LISTA 16 AZZURRI CONVOCATI DA FERDINANDO DE GIORGI

Ferdinando De Giorgi ha diramato la lista dei 16 azzurri che hanno preso parte al…

6 ore ago

La verità scioccante su Nika Shakarami: “Violentata e uccisa a 16 anni dalla polizia morale”

Nika Shakarami è morta per la libertà, come Mahsa Amini e come Armita Garawand, tutte…

6 ore ago

Furto choc a Perugia: entra per rubare, ma finisce in tragedia

Nella notte di lunedì 29 aprile si è consumata un'assurda tragedia a Perugia, dove un…

6 ore ago