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COME ORGANIZZARE LA CUCINA

Pubblicato il 28 Gennaio, 2022

La cucina è una stanza di confine tra lo spazio di lavoro e quello di convivialità. Alcune persone non passano molto tempo in cucina, mentre altre vi trascorrono la maggior parte della giornata. In entrambi i casi, però, è importante avere che la cucina sia organizzata correttamente e coerentemente con il resto della casa.

Non è difficile immaginare la sequenza di azioni che svolgi in cucina per preparare da mangiare: la prima cosa di cui hai bisogno sono gli ingredienti che il più delle volte si trovano in frigo o nella credenza. Considera questo come un punto di partenza. Hai sicuramente bisogno di un piano su cui poggiare tutti gli alimenti e gli ingredienti in attesa di essere lavorati, perciò sarebbe l’ideale avere un piano di almeno 30cm di fianco al frigorifero oppure vicino al lavandino per essere comodo per lavare frutta e verdura.

Il secondo step è la preparazione vera e propria – affettare, tritare, mescolare, grattugiare e così via – il tutto su una superficie di lavoro sufficientemente grande e ben illuminata, che dovrebbe essere larga almeno 60cm (più è grande, meglio è). Dopodiché non resta che cuocere gli ingredienti preparati, lasciati in maniera ordinata sul piano di lavoro.

Nelle cucine piccole cerca di adattare i mobili allo spazio disponibile. In questo caso, per esempio, è preferibile togliere il piano accanto al frigorifero, in modo da aumentare lo spazio di lavoro tra il lavello e il piano cottura.

Ogni passo è importante  

Se non vuoi camminare chilometri inutili mentre cucini, è molto importante scegliere la giusta disposizione degli utensili da cucina. Tieni sempre pentole e padelle vicino al piano cottura, così come anche i mestoli, le fruste e gli altri oggetti.

Suggerimento: i ganci sono un’ottima idea per appendere gli utensili, così da averli sempre a portata di mano.

Se non hai un banco di lavoro extra puoi tenere taglieri, coltelli, ciotole sullo stesso piano che hai usato per lavorare.

Suggerimento: quando lavi i piatti, è spesso necessario buttare via gli avanzi quindi disponi un bidone lì vicino.

Per evitare il mal di schiena

La corretta disposizione delle aree di lavoro dovrebbe anche essere supportata dalla giusta disposizione in altezza, ma questo non è un compito facile. Ogni membro della famiglia ha un’altezza diversa e quindi una portata diversa. È importante considerare chi passerà più tempo in cucina e trovare un compromesso tieni presente che in generale la popolazione sta crescendo e le cucine sono più alte che ai tempi dei nostri nonni. Pensa al corretto posizionamento degli armadi per adattarli alla tua altezza e disponi gli utensili usati più di frequente all’altezza degli occhi.

L’altezza media del piano di lavoro è di 85cm. Se non stai progettando una cucina classica, puoi anche provare a sperimentare con superfici di lavoro di diverse altezze: per esempio, sarà più facile lavare i piatti in una posizione più alta (circa 95cm) e, al contrario, potresti aver bisogno di sporgerti di più sulla superficie di cottura quando cucini e quindi questa potrebbe essere più bassa (80cm).

Suggerimento: i sistemi estraibili sono sempre più utilizzati nelle cucine moderne al posto dei tradizionali armadi con ante apribili. Questo è dovuto proprio a una migliore ergonomia dell’altezza, dato che non bisogna piegarsi tanto per raggiungere i punti più bassi.

Dove posizionare gli apparecchi?

Il funzionamento confortevole della cucina non è determinato solo dalle superfici di lavoro, ma anche dal corretto posizionamento degli elettrodomestici e dovrebbe essere considerato quando si progettano gli impianti (acqua, scarico, elettricità). Per esempio, è consigliabile posizionare la lavastoviglie vicino al lavello della cucina, perché i piatti di solito hanno bisogno di essere sciacquati dallo sporco più grossolano prima di essere messi nella lavastoviglie.

Suggerimento: è comodo stare vicino al lavandino della cucina quando si mettono i piatti nella lavastoviglie. In questo modo, non si rischia di spruzzare tutta la cucina con i piatti sciacquati. Un altro vantaggio è la posizione dei tubi dell’acqua che sono tenuti insieme.

Nel caso degli apparecchi di cottura, è sempre più frequente che siano incorporati nella cucina (ad una altezza di circa 80cm); di solito si organizzano così i forni o i microonde che sono più facili da usare ad altezze più elevate. Tali elettrodomestici si chiamano quindi elettrodomestici da incasso.

Il posizionamento dei piccoli elettrodomestici da cucina dipende poi da quanto spesso vengono utilizzati. Per esempio, se sei abituato a fare il caffè ogni giorno è una buona idea trovare un posto permanente per la macchina da caffè, preferibilmente dove non sarà d’intralcio – magari su una mensola. Inoltre, fai attenzione a mettere piccoli elettrodomestici vicino al piano di cottura, dato che la cottura produce sporcizia che si accumula facilmente e richiede una manutenzione molto frequente. Riponi in armadi e cassetti tutto ciò che non usi spesso, in modo da non occupare spazio inutilmente.

Disposizione corretta in relazione alle aperture delle finestre 

La disposizione della cucina può anche essere legata alla posizione delle finestre: per prima cosa non è consigliabile mettere il lavello della cucina e il piano di cottura sotto l’apertura della finestra. Nel caso del lavandino, perché il rubinetto potrebbe essere d’intralcio quando apri la finestra, ma se la finestra ha un davanzale abbastanza alto puoi ovviare al problema con un rubinetto basso.

La situazione è più complicata con un piano cottura, perché di solito c’è un problema con il posizionamento della cappa. Non pensare di poter sostituire una cappa con la ventilazione naturale attraverso l’apertura di una finestra. È quindi meglio posizionare un piano di lavoro sotto la finestra, ma ricorda che l’apertura della finestra ti limita anche per quanto riguarda la posizione degli armadietti.

Qual è la forma giusta per un mobile da cucina?

Se ti piace cucinare spesso, sentiti libero di scegliere una cucina ad altezze diverse in modo tale da sfruttare al meglio gli spazi di lavoro, ma devi avere abbastanza spazio per questo. Infatti, i mobili da cucina dritti sono di solito installati in cucine piccole dove non c’è spazio per nessun’altra soluzione.

Non dimenticare:

  • Lo schema di base dell’attrezzatura della cucina dovrebbe essere frigorifero – lavello – fornello
  • La superficie di lavoro più importante dovrebbe essere situata tra il lavello della cucina e il fornello e dovrebbe essere larga almeno 60 cm
  • Non bisogna mettere il lavello o il fornello direttamente alla fine del bancone, ma lasciare sempre un margine di almeno 30 cm dal bordo
  • L’altezza della superficie di lavoro dovrebbe essere tra 85 e 95 cm (in proporzione alla tua altezza)
  • Se hai un mobile da cucina sotto l’apertura di una finestra, controlla sempre che non ci siano ostruzioni nell’apertura
  • Se cucini spesso, i mobili dritti sono i meno pratici
  • Per gli elettrodomestici da incasso, assicurati che siano adeguatamente ventilati (frigorifero, forno e microonde)
  • Il forno deve essere ad incasso e a partire da una altezza di 80 cm dal pavimento
  • Preferisci sempre una cappa con un camino o ventilazione esterna, una cappa a ricircolazione non riesce a ripulire l’aria.
  • L’altezza della cappa sul piano cottura dovrebbe essere di 65 – 75 cm (a seconda del tipo di piano cottura)
  • Non mettere mai il frigorifero direttamente contro il muro, ma lasciare un margine di almeno 5 cm, altrimenti la porta non si aprirà facilmente

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