Giungono notizie positive dopo l’incontro di questa mattina nella sede del Consorzio di Bonifica di Catania alla presenza del commissario Francesco Nicodemo, del direttore Pino Barbagallo, dei segretari della Flai Cgil e della Fai Cisl di Catania, Pino Mandrà e Alfio Turrisi, e dei responsabili sindacali aziendali della Filbi Uil.
Il Consorzio ha mostrato un certa disponibilità verso l’ipotesi turnover tra i lavoratori e la presenza del commissario Nicodemo fa pensare positivo agli esponenti delle sigle sindacali, anche se ancora alcuni dubbi permangono.
A mostrarli è proprio il segretario della Flai Cgil di Catania, Pino Mandrà, che auspica anche un intervento della Regione Siciliana per la risoluzione definitiva dei problemi che da anni attanagliano i lavoratori.
“Sembra che ci sia – afferma Mandrà – un’apertura al turnover grazie alla pressione fatta da noi dei sindacati. Ci preoccupa in primis il fatto che mancano 14 milioni di euro per la gestione ordinaria del Consorzio. Inoltre gli stipendi dei dipendenti sono a rischio. Il commissario Francesco Nicodemo è sembrato dialogante, ma ci auguriamo anche che si rimetta mano alla riqualificazione del personale. Il governo regionale, che purtroppo non ha una visione di prospettiva per il settore agroalimentare, è chiamato a mettere delle risorse ad hoc per dare un indirizzo chiaro per la rimodernizzazione della rete irrigua. Finalmente si mette mano al turnover, anche se dico che avremmo preferito una stabilizzazione più veloce dei lavoratori”.
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