« Torna indietro

Cori sessisti e striscioni allo stadio contro la presidentessa del Gallipoli calcio. Si indaga

Pubblicato il 26 Aprile, 2024

Torna il pubblico negli stadi e tornano anche gli episodi di violenza, anche se in questo caso solo verbale. Cori sessisti e striscioni offensivi sono stati esposti ieri pomeriggio allo stadio di Gallipoli. Dopo i brutti episodi di qualche mese fa, avvenuti sempre nei campi salentini di provincia, ancora una vicenda poco gratificante da raccontare. Ad essere presa di mira dai cori sessisti e dagli striscioni è stata la presidentessa del “Gallipoli Football”, Paola Vella. i cori e gli striscioni erano di questo tenore: “Vella lavati la bocca”; “Quella donna là, fa la pornostar” e ancora così per tutto il corso della partita. La gara che si giocava nello stadio della città bella era quella tra il “Città di Gallipoli”, seconda squadra della città jonica e lo “Spartan Ginosa” e a rendersi protagonisti del becero gesto sono stati i tifosi padroni di casa.

Cori sessisti e striscioni allo stadio, le parole del sindaco Minerva

A raccontare quanto accaduto allo stadio ieri pomeriggio, rammaricata e delusa, è la stessa presidentessa Vella che racconta così quanto è accaduto: “La ferita è doppia perché ad intonare i cori sessisti è stata la tifoseria di una società sempre gallipolina e con la quale non c’è alcun tipo di problema“. Gli fa eco il sindaco della città di Gallipoli, Stefano Minerva che esprime così la sua solidarietà alla donna: “Cori beceri e di natura sessista – si legge nella nota dell’Amministrazione la contestazione è consentita, ma non deve mai travalicare il rispetto”. Sui cori sessisti e gli striscioni sono già a lavoro le forze dell’ordine locali che cercheranno di fare chiarezza sull’accaduto e risalire ai responsabili.

About Post Author