Covid nel leccese, Salvemini: “Situazione sotto controllo”

Aumento dei contagi, proroga dello stato di emergenza, variante inglese, consueto sunto settimanale dell’andamento del Covid nel leccese e una frecciatina a chi ha aperto una crisi di governo quanto mai inopportuna in questo preciso contesto storico. Sono questi i temi toccati dal Sindaco di Lecce, Carlo Salvemini che, attraverso un post sul suo profilo Facebook ha voluto parlare ai cittadini leccesi. Il primo cittadino leccese illustra così la situazione Covid nel leccese: “Il virus – a differenza del nostro Governo – non è andato in crisi. Anzi gode tuttora di buona salute, purtroppo. Queste le novità delle ultime ore. Il bollettino epidemiologico settimanale diffuso dalla ASL segnala un aumento degli attuali positivi. La situazione della nostra città e provincia resta comunque sotto controllo, se si considera che abbiamo il più basso numero di casi ogni 100.000 dall’inizio della pandemia. E’ stato firmato stamattina il nuovo DPCM che ha stabilito: la proroga al 30 aprile dello stato di emergenza; la conferma fino al 15 febbraio del divieto di ogni spostamento tra Regioni o Province autonome diverse, con l’eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute (è comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione)”.

Covid nel leccese, le dichiarazioni di Salvemini

Nonostante la situazione Covid nel leccese, secondo le parole del Sindaco Salvemini, sia ancora sotto controllo, c’è un peggioramento generale in tutta Italia che ha portato alle misure varate oggi dal Governo centrale e su queste ha continuato a soffermarsi il primo cittadino leccese: “Sta inoltre per essere firmata l’ordinanza del Ministro della Salute che, a partire da domenica, ridisegna le aree di rischio del Paese in base all’andamento della trasmissione dei contagi negli ultimi sette giorni. La Puglia diverrà arancione (attualmente è gialla). Nella grafica un sintetico riepilogo delle misure da osservare. Anche nella nostra regione quindi si osserva un peggioramento generale della situazione epidemiologica. Da qui la decisione di rafforzare le misure restrittive, con l’obiettivo di evitare di trovarci nuovamente nel centro della tempesta.Solita raccomandazione: prudenza e responsabilità. Sempre. Andiamo avanti, uniti. P.s. (c’è chi ironizza su questo esortazione, giudicata retorica. Osservo che se a Lecce e provincia ci troviamo in una situazione migliore di altri ciò dipende anche dai nostri positivi comportamenti individuali e collettivi)”.