Pubblicato il 20 Ottobre, 2022
Ha perso le staffe a causa di un videopoker e ha fatto fuoco contro la macchinetta: per questo motivo un 37enne è stato arrestato a Isola Capo Rizzuto, in provincia di Crotone, con accuse molto pesanti come minaccia aggravata dall’uso delle armi, porto di arma clandestina, tentata estorsione e danneggiamento aggravato.
Colpi di pistola contro il videopoker: la ricostruzione della vicenda
L’uomo stava giocando nel videopoker in un bar, quando ha chiesto che gli venisse consegnata la somma a credito piuttosto elevata presente nella macchinetta, ma la sua richiesta è stata rifiutata.
Ne è nata una lite e così l’uomo è andato a prendere la pistola, illegalmente detenuta, dopodiché è tornato al bar e ha fatto fuoco contro il videopoker.
Il 37enne, dopo aver minacciato anche la barista, se n’è tornato a casa fuggendo ma i carabinieri, grazie alle videocamere di sorveglianza della zona, non hanno faticato a individuarlo, rintracciarlo e bloccarlo.
I militari hanno ritrovato anche la pistola, una semiautomatica Beretta calibro 7.65 con matricola abrasa che era stata nascosta in un fondo agricolo della zona.
É stata perquisita anche l’auto dell’uomo, dove sono stati trovati altri colpi dello stesso calibro e così sono scattate le manette per il 37enne condotto al carcere di Crotone, dove è in attesa dell’udienza di convalida che si terrà nei prossimi giorni.
Verranno effettuati ulteriori esami dattiloscopici e le dovute perizie sull’arma per scoprire se è stata utilizzata per altri fatti di sangue.
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