La preparazione
Mettere a rammollire in abbondante acqua fredda le fave e tenerle tutta la notte. L’indomani dissalare il lardo e la polpa di maiale, tagliare questa in pezzi e il lardo in cubettini. Affettare cavolo e cipolle, dividere in grosse fette le patate senza sbucciarle e mettere tutto insieme, fave comprese, a cuocere in una capiente “pattedda” (grosso tegame di coccio a bordi alti) piena d’acqua, che deve superare di almeno tre dita il volume dell’intera preparazione. Se non avete il tegame di coccio, potete usare anche una normale pentola, purché abbia i bordi alti.
La cottura
Portare ad ebollizione su fuoco moderato, salare e lasciar cuocere per oltre un’ora e mezzo, a recipiente coperto. A cottura ultimata si ottiene un umido corposo, dallo straordinario sapore. Si serve con pane abbrustolito inumidito nel brodo di cottura o anche con pane “carasau”. Buon appetito da Nonna Itala.
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