E’ attualmente detenuto a Regina Coeli. Nell’interrogatorio si è avvalso della facoltà di non rispondere.
“Il suo profilo psichiatrico andrà esaminato anche dalla Procura. De Pau era libero perché non aveva titoli per essere detenuto, e nessuno, neanche gli psichiatri che lo avevano visitato, si erano accorti della sua pericolosità”, ha detto l’avvocato Alessandro De Federicis, difensore di Giandavide De Pau, entrando a Regina Coeli per l’interrogatorio di convalida del fermo.
Parlando con i cronisti il penalista ha aggiunto di avere incontrato ieri De Pau.
“Non ha contezza e memoria di quello che è successo per come l’ho visto io, assente, mi sembra strano fosse in grado di organizzarsi una fuga. Dell’auto nel deposito giudiziario e del passaporto ho informazioni, so solo che il suo documento era scaduto da tempo”.
E’ quanto emerge dalle indagini.
In base quanto accertato dopo i fatti, il 51enne avrebbe contattato la donna cubana con cui aveva trascorso la notte prima degli omicidi per chiederle aiuto nell’ottenere il documento.
Inoltre, gli inquirenti non hanno ancora trovato l’arma utilizzata per uccidere a coltellate le tre donne.
L’11 aprile, su disposizione della Procura Distrettuale della Repubblica, la Polizia di Stato di Catania…
L’azione di prevenzione e contrasto all’illegalità diffusa, ulteriormente potenziata su impulso del Comando Provinciale dei…
Domenica 5 maggio la rassegna teatrale di Zō Centro Culture Contemporanee di Catania si chiude…
Dopo quelle registrate nei giorni e nelle settimane scorse ancora una tragedia sfiorata in città.…
"Devi morire". Così numerosi commenti subiti da Abraham, finito nel mirino di alcuni tifosi della…
Ancora sangue sulle strade. Si allunga la lista di tragedie dovute a incidenti che non…