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Dopo anni di dolori “insopportabili” e nessuna risposta, arriva la diagnosi choc

Pubblicato il 15 Ottobre, 2023

Era da tempo che soffriva di forti crampi, forti emorragie ed uno strano comportamento dell’umore da quando aveva 13 anni. La ragazza aveva già denunciato i sintomi alla mamma ed a vari medici ma alla fine nessuno le ha mai creduto Infatti, ci sono voluti quasi 10 anni per avere una diagnosi corretta e la scoperta è stata scioccante.

Zahra soffre di endometriosi e adenomiosi. La ragazza 23enne, adesso è in cura. Adesso 23enne Zahra McDonald combatta con la malattia:  «Sono ancora così traumatizzata dal fatto che nessuno mi credesse riguardo al mio dolore.  I sintomi erano sempre stati reali ma dovuti a due diverse malattie. L’adenomiosi, in cui il tessuto che riveste l’utero cresce nella sua parete muscolare, peggiora nel tempo e porta a sanguinamenti abbondanti e anche infertilità

L’inizio della malattia ed il periodo difficile

I sintomi di Zahra iniziano con l’arrivo del primo ciclo mestruale all’età di 13 anni. In seguito il medico curante le ha prescritto la pillola anticoncezionale all’età di 17 anni per un abbondante sanguinamento irregolare. La situazione di Zahra era particolare: aveva un ciclo di due settimane con loro 14 giorni tra un ciclo e l’altro ed ovviamente anche l’umore della ragazza risultava per questo motivo irregolare.

Qaudno nel 2022 le perdite di sangue sono diventate insopportabili ed all’ordine del giorno. Nel 2023 decide di fare ancora un tentativo anche se la paura di non essere creduta era tanta: «L’ecografia risultava ancora perfettamente sana e nessuno sapeva cosa dirmi. Non sapevo cosa fare, ma non potevo continuare a sanguinare ogni singolo giorno. Sono rimasta delusa e turbata dopo che ha menzionato che alcune persone hanno semplicemente sofferto periodi più pesanti».

Alla fine, dopo l’ennesimo appuntamento dal ginecologo ed un altra biopsia a Zahra della possibilità di sottoporsi a un intervento chirurgico per rimuovere le lesioni sull’utero. Per Zahra la cura sarà ancora molto lunga ma almeno adesso ha capito di cosa soffre.

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