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“Droga dello stupro”: le analisi delle acque reflue rivelano chi ne fa più uso

Pubblicato il 23 Marzo, 2023

Milano ha uno dei record peggiori, di quelli che macchiano, inquietano. E’ la città dove si fa più uso di ketamina, la cosiddetta “droga dello stupro” ed è in costante aumento anche il consumo di cocaina e di cannabis.

Emerge dal nuovo report 2022 sull’analisi della presenza di sostanze d’abuso nelle acque reflue condotta da parte del gruppo europeo SCORE (Sewage Analysis CORe group Europe) in collaborazione con l’Agenzia Europea per il Monitoraggio delle Dipendenze (EMCDDA) – Wastewater analysis and drugs: a European multi-city study.

Per il 2022 sono state analizzate le acque reflue di 104 città, in 21 diversi Paesi europei. Per l’Italia ci sono Milano e Bolzano.

Per Milano, che rileva il consumo di sostanze illecite dal 2005, il gruppo si è avvalso della collaborazione del Laboratorio di Indicatori epidemiologici ambientali del Mario Negri, diretto da Sara Castiglioni.

I campioni rappresentano una popolazione di circa 54 milioni di persone. Le tracce cercate sono state quelle relative a cannabis e altre sostanze stimolanti illecite: cocaina, amfetamina, metamfetamina, MDMA/ecstasy e ketamina (quest’ultima inclusa nell’analisi per la prima volta).

“Negli ultimi anni abbiamo osservato un incremento nei consumi in particolare di cocaina e di cannabis. Il consumo di ketamina, che monitoriamo in Italia da circa 10 anni, è anch’esso in aumento e risulta a Milano a un livello tra i più alti nelle città europee investigate”, dichiara al Corriere Sara Castiglioni, del Mario Negri.

I risultati generali mostrano un consumo di cocaina in continuo aumento dal 2016, come anche di metanfetamine.

Un quadro più vario riguarda anfetamina, cannabis e MDMA, il cui uso varia considerevolmente a seconda dei luoghi presi in esame.

Interessanti le fluttuazioni nei modelli settimanali di consumo illecito di droghe: più di tre quarti delle città hanno mostrato un incremento dei consumi di cocaina, ketamina e MDMA nei fine settimana (venerdì-lunedì). Al contrario, i consumi delle altre sostanze (cannabis, amfetamina e metamfetamina) risultano più costanti durante la settimana.

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I DETTAGLI DEI RISULTATI DELLE ANALISI

Cocaina: i residui nelle acque reflue sono risultati più elevati nelle città dell’Europa occidentale e meridionale (in particolare in Belgio, con record ad Anversa, nei Paesi Bassi, in Spagna e in Portogallo).

È un alcaloide che si ottiene dalle foglie della coca (Erythroxylum coca). Si trova come polvere da inalare o iniettare o cristalli da fumare (crack). Effetti: stimolante ed euforizzante.

Metanfetamina: ritrovata in Repubblica Ceca e Slovacchia. Le tre città con le rilevazioni maggiori sono tutte situate nella Repubblica Ceca, seguite da città in Lettonia, Germania, Turchia e Cipro.

La metanfetamina è uno stimolante che induce euforia, ma che provoca effetti collaterali quali alterazione della personalità che vanno dalla depressione ai comportamenti violenti, aumento della pressione sanguigna e danni cerebrali. Viene venduta in polvere, pastiglie o cristalli e può essere sniffata, inghiottita, fumata o iniettata.

Anfetamina: i carichi più elevati sono nelle città del Nord e dell’Est Europa (Belgio, Germania, Paesi Bassi, Finlandia e Svezia).

Si trova sotto forma di pasticche, francobolli/cartoncini da leccare, capsule, integratori alimentari; sono vendute spesso come ecstasy. Effetti: stimolanti e allucinogeni.

MDMA (o Ecstasy): i livelli più elevati sono stati trovati in Belgio, Repubblica Ceca, Paesi Bassi, Spagna e Portogallo, con record ad Amsterdam. Sono anfetamine sintetiche vendute in pasticche (dagli innumerevoli nomi), ma anche in polvere o cristalli da inalare o iniettarsi. Effetti: euforizzanti, tolgono il senso di fame, sete e stanchezza.

Ketamina: i livelli più elevati sono stati trovati nelle acque reflue in Danimarca, Italia, Spagna e Portogallo.

La ketamina è un anestetico analgesico, utilizzata soprattutto in ambito veterinario. Si trova in forma di liquido inodore e incolore da iniettare, come polvere da sniffare o in capsule da ingerire. Provoca allucinazioni ed esperienze dissociative, spesso del tutto imprevedibili. Si distingue per la sua breve durata d’azione, circa 40-60 minuti, e per l’effetto immediato. È lo stupefacente usato nei rave, anche detto droga dello stupro: dà un colpo di spugna alla sua memoria a breve raggio.

Cannabis: livelli più elevati nelle città dell’Europa occidentale e meridionale, in particolare nella Repubblica Ceca, Spagna, Paesi Bassi e Portogallo, con città record Ginevra.

Dalla cannabis indica si ricavano hashish e marijuana. Il principio attivo con effetti sul sistema nervoso è il tetraidrocannabinolo (Thc). Si trova sotto forma di erba da fumare, ma anche in forma di tè, come polvere od olio. Effetti: benessere, euforia, rilassamento.

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