Sono arrivate 2 giorni fa le prime lettere di licenziamento ai 400 lavoratori della ex Embraco di Riva presso Chieri. Nel testo, a firma del curatore fallimentare Maurizio Gili, viene comunicato il “recesso del rapporto di lavoro” a partire dal 22 luglio 2021.Una notizia che non poteva lasciare indifferente l’Arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, che ha voluto manifestare la propria solidarietà ai lavoratori.
“Apprendiamo con dolore e amarezza – ha affermato Mons. Nosiglia – la comunicazione dell’avvio della procedura dei licenziamenti collettivi per i lavoratori e le lavoratrici dell’ex Embraco. Oltre ad esprimere la mia vicinanza personale e quella della Chiesa di Torino a tutte le persone e famiglie coinvolte, auspico che si mettano in campo tutte le energie, risorse e progettualità per provare a trovare una soluzione equa e rispettosa delle persone e del loro lavoro. Come spesso ho avuto modo di ribadire, solo attraverso la cooperazione e l’intesa tra istituzioni – il ministero in prima persona -, imprese, organizzazioni sindacali e sistema del finanziamento pubblico e del reddito privato si possono affrontare e risolvere grandi sfide e problematiche, come nel caso delle re-industrializzazioni”.
“Qualche giorno fa – ha concluso l’Arcivescovo – abbiamo celebrato il Primo Maggio, la festa del lavoro e dei lavoratori. Non buttiamo via l’occasione di costruire concreti segnali di speranza”.
Continua intanto l’appello di sindacati e Regione Piemonte per ottenere risposte dal Governo.
A 11 anni i bambini dovrebbero essere impegnati a studiare a scuola, o magari a…
L'uomo, un 39enne di origine straniera, in preda ai fumi dell'alcool, stava infastidendo i presenti.…
L'ultimo weekend soleggiato che ha interessato buona parte dell'Italia è stato solo un assaggio dell'estate,…
Nel corso dei servizi serali di controllo del territorio, gli agenti delle Volanti della Questura…
Si aggirava spesso nei pressi della stazione ferroviaria di Catania, il 40enne di origini tunisine…
Stroncato da un'infezione, che lo ha rapidamente devastato, strappandolo ai suoi cari e alla sua…