Pubblicato il 21 Luglio, 2022
Si è intrufolata senza alcun problema in un ospedale e, dopo essersi qualificata come infermiera, ha provato a rapire un bambino. La donna, ribattezzata “ladra di bambini”, si chiama Jesenea Miron, ha 23 anni ed è originaria di Moreno Valley in California.
Finta infermiera prova a rapire un neonato: la ricostruzione dei fatti
L’episodio si è verificato il 14 luglio verso le 10:30 al Riverside University Health System Medical Center, dove la donna si aggirava vestita tra i reparti travestita da infermiera.
Qualificandosi proprio come infermiera è entrata nella stanza dell’ospedale dove ha provato a portare via un neonato, ma proprio in quel momento è arrivato il personale ospedaliero che l’ha bloccata e ha contattato la sicurezza.
Non è ben chiaro se la Miron volesse rapire un bambino in particolare, oppure uno a caso, in ogni modo è riuscita a fuggire. La sua fuga è però durata poco, poiché le forze dell’ordine sono risalite alla sua identità e l’hanno rintracciata nella sua casa di Weber Street, dove secondo la polizia sarebbero stati trovati elementi che attesterebbero la sua “attività” di ladri di bambini.
Le dichiarazioni inquietanti della ladra di bambini: “Rubare un neonato? É facile”
In base ai documenti del tribunale, ottenuti da Fox 11, la donna ha riferito alle autorità che rubare un bambino è estremamente facile e nella sua abitazione sono state trovate ecografie ad ultrasuoni, molto probabilmente rubati da altri due ospedali.
La 23enne è stata portata al centro di detenzione Robert Presley e la sua cauzione è stata fissata ad un milione di dollari. Dovrebbe comparire martedì in tribunale, mentre le autorità hanno avviato le indagini per capire come abbia fatto la donna ad entrare e uscire dall’ospedale senza alcun controllo.
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