Pubblicato il 24 Aprile, 2024
Durante il primo pomeriggio del lunedì 22 aprile, si è verificato un dramma presso la Scuola Marescialli dei Carabinieri di Firenze. Intorno alle 13:00, una giovane studentessa di 25 anni si è suicidata utilizzando la pistola d’ordinanza all’interno di una delle aule dell’istituto. La Carabiniere che ha compiuto l’atto estremo, identificata come Beatrice secondo le informazioni disponibili, frequentava il secondo anno di corso.
La ricostruzione della tragedia
I compagni di studi della giovane Carabiniera, che si è suicidata usando la pistola regolamentare, sembrano essere stati coloro che hanno trovato il suo corpo senza vita. Nonostante i tentativi di soccorrerla da parte dei coetanei, la vita della ragazza era già cessata. Al momento, le ragioni di questo gesto estremo rimangono oscure, poiché la ragazza non ha lasciato alcuna nota che possa spiegare le sue azioni. Nel frattempo, le autorità hanno preso in custodia gli apparecchi elettronici della vittima per condurre ulteriori indagini. Il corpo della giovane è stato trasferito al reparto di Medicina Legale.
Chi era Beatrice, la carabiniera suicida
La Carabiniere Beatrice, che ha compiuto il gesto estremo sparandosi con la pistola d’ordinanza, proveniva da Castelnuovo di Farfa, nella provincia di Rieti. Alla notizia improvvisa della sua scomparsa, l’intera comunità ha mostrato solidarietà nei confronti della sua famiglia. Va notato che suo padre, tra l’altro, presta servizio come Carabiniere nell’Aliquota Radiomobile del Comando Carabinieri di Poggio Mirteto.
Giunta la tragica notizia, il sindaco di Castelnuovo di Farfa ha proclamato il lutto cittadino. “Esprimo le mie più sentite condoglianze alla famiglia di Beatrice Belcuore e all’Arma dei carabinieri. Sono profondamente addolorato per la sua prematura scomparsa, è un dolore che lascia senza fiato”.
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