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Gianmarco Tocco, in arte Blur, viene bannato per la 4° volta da twitch. Regole troppo stringenti o ban meritato?

Pubblicato il 10 Febbraio, 2021

AGGIORNAMENTO BLUR: “DOMANI VERRÒ SBANNATO, NON PENSO DI DOVER DARE DELLE SPIEGAZIONI”

Ancora una volta la piattaforma di streming viola finisce sotto i riflettori per aver sospeso dal proprio sito lo streamer romano Gianmarco Tocco, in arte Tmblur, per una condotta difforme alle regole interne. Non è la prima volta infatti che lo streamer romano viene bannato dalla piattaforma: quest’ultimo ban si aggiunge a 3 sospensioni pregresse che Gianmarco ha ricevuto in passato. Insomma non si tratta di un caso isolato. Twitch non ha comunque reso noto il motivo del ban, nè tanto meno lo streamer romano ne ha parlato: il suo silenzio nei confronti dell’accaduto nel mondo social, preoccupa tutti i suoi fan che sono abituati ad avere notizie costanti riguardo il palinsesto che lo streamer proprone ogni sera all’interno della piattaforma viola. Di fatto Blur intrattiene ogni sera migliaia di giovani, spaziando dal gaming al semplice chiaccherare con i proprio followers. Questi ultimi pian piano si stanno allontanano dai media tradizionali, per approndare su nuove piattaforme totalmente online, come Twitich, dove trovano un porto sicuro e una comunicazione più vicina a loro. Ed è proprio il modo di comunicare di Gianmarco Tocco, spesso troppo spinto e volgare con un ricorso costante all’utilizzo di bestemmie, a essere stato oggetto di ban. Il motivo della sospensione potrebbe risiedere proprio nell’utilizzo di espressioni vietate all’interno della piattaforma da parte di Blur. Com’è noto infatti la piattaforma Amazon ha attuato regole molto stringenti nei contronti degli streamer, per mantenere il sito “pulito” ed evitare il dilagarsi di espressioni d’odio. Basti pensare al permaban che Sdrumox, altro streamer della piattaforma, ha ricevuto qualche mese fa. Quella volta la motivazione fu l’utilizzo della parola “neri”, che secondo la piattaforma viola venne categorizzata come espressione razziale.

Insomma con Twitch non si scherza né tanto meno ci si può permettere di scherzare senza incorrere nel rischio di essere bannati. Nell’attesa di avere maggiorni informazioni sulle motivazioni del ban e sulla durata di quest’ultimo, la speranza dei fan, e non solo, è quella che Gianmarco Tocco, in arte Blur, torni a intrattenere i giovani regalando loro momenti di spensieratezza.

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