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Gioele, tracce nell’auto fanno pensare ad un trauma dovuto all’incidente

Pubblicato il 26 Aprile, 2024

Siamo sempre nel campo delle ipotesi per la ricostruzione della vicenda del piccolo Gioele e della madre Viviana Parisi.  Il 3 agosto Viviana ha un incidente sull’autostrada Messina – Palermo in territorio di Caronia. Le analisi eseguite sull’automobile della madre, con la quale Gioele viaggiava, avrebbero evidenziato tracce biologiche che sarebbero compatibili con l’ipotesi che il bambino sia stato ferito durante l’incidente. Gioele, che i testimoni hanno dichiarato di aver visto Gioele in braccio alla mamma, vigile, diritto e con gli occhi aperti mentre la donna si allontanava dall’autostrada, avrebbe dunque potuto riportare traumi interni che ne avrebbero decretato la morte nei momenti successivi. Dalle indagini sarebbe inoltre emerso che il bimbo viaggiava sul sedile posteriore libero, senza cintura e senza seggiolino. Sui resti ossei compatibili con lo scheletro di un bambino dell’età di Gioele, 4 anni, e ritrovati il 18 agosto, sono state effettuate ieri tac e autopsia al Policlinico di Messina. Risultano deteriorati, il corpo avrebbe infatti subito i morsi di animali selvatici, come dichiarato dal biologo forense Salvatore Spitaleri, del Centro di investigazioni scientifiche, uno dei consulenti di parte nominati dai legali della famiglia Parisi. Mentre continuano gli esami “per raccogliere qualsiasi elemento di giudizio che abbia un riscontro di natura oggettiva che possa servire agli inquirenti”, come ha detto il medico legale Daniela Sapienza, consulente della Procura di Patti, restano ancora in piedi diversi scenari. Tra i dubbi quello del luogo del ritrovamento dei resti attribuiti a Gioele, distante da quello dove, giorno 8 agosto, è stato ritrovato il corpo di Viviana Parisi. Sui resti è stato trovato del terriccio che viene analizzato per verificarne la compatibilità con i luoghi in cui si è svolta la vicenda, come ha ricordato Roberta Somma, la geologa forense nominata perito dalla Procura di Patti.

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