Pubblicato il 24 Luglio, 2023
Si chiama Noemi Marangon, ha 19 anni è di Pontina e questa estate sta lavorando come bagnina. Mai, però, si sarebbe immaginata di vivere un primo giorno di lavoro del tipo che vi stiamo per raccontare. Impegnata sul tratto di litorale in zona Bufalara a Sabaudia, ha eseguito tre interventi nel giro di poche ore, riuscendo a salvare ben cinque persone in difficoltà. La notizia è stata riportata dai colleghi de Il Messaggero.
Il primo salvataggio è avvenuto quando un kite-surfista ha chiesto aiuto mentre si avvicinava alla riva. Noemi è intervenuta tempestivamente per assisterlo. Durante questa operazione, ha notato tre persone in difficoltà e ha subito chiamato la capitaneria di porto per ottenere assistenza. Tuttavia, vedendo che la situazione stava peggiorando e che gli interventi di altri presenti non stavano funzionando, la giovane bagnina ha preso in mano la situazione. Con coraggio e determinazione, si è lanciata in mare e ha portato in salvo tutte e tre le persone, riuscendo a riportarle sano e salvo sulla spiaggia.
Non contenta di aver salvato la prima persona, Noemi è tornata in azione quando ha notato un giovane in difficoltà insieme al gemello e a un’altra donna, rischiando di annegare. Nonostante l’emergenza, ha agito con prontezza e ha salvato anche questo ragazzo, riportandolo in sicurezza a riva.
L’eccezionale coraggio e la capacità di agire in modo tempestivo di Noemi hanno fatto la differenza in queste situazioni di pericolo, dimostrando la sua dedizione al suo ruolo di bagnina e la sua determinazione nel salvare vite umane. La sua prontezza di riflessi e la sua abilità nell’affrontare situazioni di emergenza sono state fondamentali per garantire la sicurezza dei bagnanti nella spiaggia di Sabaudia.
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