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Va su Google Maps e fa una scoperta straziante che gli spezza il cuore

Pubblicato il 26 Marzo, 2024

Fino a qualche decennio fa per raggiungere un posto che non si conosceva bisogna armarsi di cartine geografiche e mappe stradali e chiedere informazioni al passante di turno. Nell’epoca digitale tutto questo non è necessario: basta infatti inserire la meta da raggiungere su Google Maps e l’applicazione sarà in grado di fornire le indicazioni stradali necessarie per arrivare a destinazione.

Col tempo Google Maps si è evoluto ed è in grado non solo di indicare la strada più veloce, ma anche di segnalare la presenza di traffico o di lavori in corso lungo la strada. Recentemente però Google Maps ha introdotto una nuova funzione, che non tutti conoscono, ribattezzata la “macchina del tempo”.

Come funziona la “macchina del tempo” di Google Maps?

Google periodicamente aggiorna le immagini stradali tramite Google Street View e ha introdotto la funzione “macchina del tempo” che consente di visionare vecchie immagini dello stesso luogo per viaggiare indietro nel tempo ed esplorare come sono cambiati i paesaggi urbani nel corso degli anni. In alcuni casi il paesaggio è cambiato di poco o nulla, mentre in altri ha letteralmente cambiato volto.

C’è però un’altra cosa da segnalare: nella foto spesso compaiono persone, animali o cose vecchie del passato che rappresentano un vero tuffo al cuore. Ed è esattamente quello che è successo a Matìas Oberlin, noto su X con il nome Drapetòmano.

La commovente vicenda di Matìas Oberlin

Tanti utenti si divertono ad andare indietro nel tempo per scoprire come fosse cambiato il paesaggio intorno alla propria abitazione, cosa che ha fatto anche Matìas che tramite Google Maps è andato indietro nel 2014, facendo un salto nel tempo di 10 anni.

Scorrendo le foto si è imbattuto in un’immagine che per lui è stata un colpo al cuore, cioè quella di suo padre. Nove anni fa, un anno dopo che fu scattata la foto, il padre dell’utente è morto. Quella foto per Matìas è stata un viaggio tra i ricordi che lui subito ha voluto condividere sui social con questa scritta: “Ieri ho scoperto che Google Maps permette di esplorare le strade e osservare come sono cambiate nel corso degli anni. Ho iniziato a guardare la mia casa e mi sono imbattuto in un’immagine che mi ha fatto venire le lacrime agli occhi: quello nella foto è mio padre, morto quasi 9 anni fa”.

La storia è diventata rapidamente virale e ha raccolto oltre 1,2 milioni di visualizzazioni, 64.000 Mi piace e centinaia di commenti di utenti commossi. Molti di loro hanno raccontato di aver vissuto qualcosa di simile e tramite la funzione di Google Maps di aver rivisto amici, familiari e animali domestici ormai scomparsi che continuavano a vivere nelle vecchie fotografie.

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