Pubblicato il 28 Aprile, 2021
Cuneo. Venerdì 23 aprile scorso si è tenuta la serata intitolata “Venerdì in FRACH”, iniziativa coordinata dal Rotary Club Cuneo e dall’ATL del Cuneese, che stata l’occasione per far conoscere ai rotariani il progetto del Museo Diffuso Cuneese, attraverso un incontro online.
FRACH è un’iniziativa volta a promuovere l’amicizia e il servizio dei Rotariani di tutto il mondo accomunati dall’interesse verso i beni artistici e architettonici, attraverso il coinvolgimento nella salvaguardia e conservazione dei modi di vivere dell’essere umano, comprendenti anche le pratiche, i luoghi, gli oggetti, le espressioni e i valori artistici.
Il Museo Diffuso Cuneese è un servizio ideato dal Rotary Club Torino Cuneo nel 2012 e sostenuto negli anni in termini economici dall’ATL Cuneese; il Museo Diffuso permette di scoprire i principali luoghi d’arte e di cultura del Cuneese attraverso una visita guidata virtuale condotta da professionisti.
Ad oggi conta ben 35 siti, ma è in continua fase di evoluzione; comprende chiese, musei, siti di particolare pregio storico e naturalistico, che possono essere visitati attraverso un video dinamico e coinvolgente, fruibile attraverso un QR Code ben posizionato, con apposita targa all’ingresso dei singoli siti, ma anche attraverso il sito www.museodiffusocuneese.it
Questo permette a turisti e visitatori, grazie a percorsi di visita in lingua italiana, francese e inglese, di conoscere in anteprima le bellezze del territorio e organizzare in anteprima il proprio tour.
“L’iniziativa – ha spiegato Gabriella Giordano, Consigliere di amministrazione dell’ATL del Cuneese e membro del Rotary Club Cuneo – ha riscosso notevole successo. Amanti della cultura e del bello di tutt’Italia hanno avuto modo di apprezzare il nostro progetto e di scoprirne le potenzialità. Presidenti e soci dei distretti rotariani di diverse località e regioni hanno espresso il desiderio di approcciarsi fattivamente al progetto, proponendolo sui territori di propria competenza, ampliando così la portata della rete museale ad oggi censita”.