“L’apertura del dibattito sull’ipotesi del rigassificatore a Piombino non ritardi le decisioni sul futuro della ex Lucchini ed il Governo assuma delle decisioni in tempi stretti a partire dal rilancio della siderurgia nel sito toscano.
E’ insostenibile per i lavoratori e sindacati non ricevere aggiornamenti sulla vertenza da oltre due mesi, dall’ultimo incontro del 15 dicembre al MiSE, sulla trattativa fra Invitalia e Jindal nonostante gli impegni ad una convocazione entro il mese di gennaio. Non vorremmo che di tutto si parli tranne della priorità”
Lo dichiarano Guglielmo Gambardella e Lorenzo Fusco, rispettivamente coordinatore nazionale Uilm per la siderurgia e segretario UILM Piombino-Livorno.
“Continuiamo ad essere preoccupati per lo scorrere del tempo che prolunga la sofferenza dei lavoratori in cassa integrazione, la mancanza del piano industriale, gli impianti che continuano a marciare a singhiozzo, insufficiente manutenzione, discontinuità di approvvigionamenti e pezzi di fabbrica smontati e rivenduti.
Eppure ci risulterebbe che Palazzo Chigi si sia già confrontato con i rappresentanti della prima azienda siderurgica italiana ed abbia preso in carico il progetto per il ritorno alla produzione di acciaio a Piombino. Ma, a quanto pare, senza darne alcun seguito.
Ci chiediamo se sia accettabile che nonostante la drammaticità sociale della vertenza, le sollecitazioni delle istituzioni locali, l’opportunità di un’alternativa industriale a quella esistente, non ci siano risposte.
Il Governo intervenga e faccia tutto il necessario, whatever it takes,prima che sia troppo tardi.
Soltanto due mesi e mezzo fa la morte improvvisa di un bimbo di appena due…
Ferdinando De Giorgi ha diramato la lista dei 16 azzurri che hanno preso parte al…
Nika Shakarami è morta per la libertà, come Mahsa Amini e come Armita Garawand, tutte…
Nella notte di lunedì 29 aprile si è consumata un'assurda tragedia a Perugia, dove un…
Nel corso dei servizi serali di controllo del territorio, gli agenti delle Volanti della Questura…
Una ricca ereditiera, l'autista, il sequestro e una ricchissima eredità in gioco: ci sarebbero tutti…