Mascherine Ffp2 prodotte interamente in Sicilia. È questa la novità che arriva nelle farmacie, grazie all’accordo tra i presidenti di Federfarma Palermo, Roberto Tobia; di Sicindustria, Gregory Bongiorno e del distretto Meccatronica, Antonello Mineo.
«È un accordo importante – dichiara Tobia – perché le farmacie territoriali di Palermo e provincia, da un lato, si assicurano una fornitura tempestiva e continua, garantendo una disponibilità più ampia di mascherine e un servizio più efficiente nell’ambito del protocollo sottoscritto per la vendita delle Ffp2 al prezzo massimo concordato di 75 centesimi; dall’altro, contribuiscono a sostenere l’attività e i livelli occupazionali delle imprese locali del Distretto della Meccatronica offrendo una prospettiva di continuità per il futuro».
Il protocollo permetterà di tutelare, a un prezzo competitivo, la produzione made in Sicily di DPI, garantendo la tracciabilità dei prodotti e rifornendo le farmacie di mascherine certificate, di qualità e a “chilometro zero”, con tutto ciò che ne deriva in termini di risparmio relativo ai costi accessori. «Dopo questo primo passo, l’intento è quello di estendere la convezione a tutte le farmacie siciliane e anche a quelle nazionali», afferma Tobia. Si partirà, infatti, con una fornitura di 150mila pezzi settimanali, ma si prospetta di incrementare i volumi. La produzione è affidata, in particolare, agli stabilimenti di Carini, Ragusa e Marsala.
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