Pubblicato il Marzo 22, 2024
Aveva solo 20 anni e un futuro radioso davanti. La morte di Kanamu Sakama sta sconvolgendo il mondo della boxe e degli appassionati degli sport di combattimento.
Il pugile giapponese, campione dei pesi mosca leggeri con un record di 9 match e 9 vittorie è stato trovato senza vita.
La tragica notizia è stata diffusa dalla Japanese Boxing Commission.
Japanese Prospect Kanamu Sakama Passes Away Aged 20 https://t.co/OMWhDp8sqm
— BoxingScene.com (@boxingscene) March 19, 2024
Mistero sulle cause della morte, anche se l’ipotesi più accreditata, e che rende ancor più scioccante la vicenda, è che si sia suicidato.
Secondo alcune fonti vicine al giovane, promettente pugile, dei problemi di salute che lo scorso sabato lo hanno costretto a dare forfait alla vigilia del match per difendere per la prima volta il titolo lo avrebbe fatto piombare in uno stato di profonda depressione che non gli avrebbe dato scampo, spingendolo a togliersi la vita.
Kanamu Sakama era uno dei migliori pugili del Giappone.
Ha iniziato la carriera nel mondo della boxe professionistica nel 2021, precisamente il 19 maggio, quando ha vinto contro Sho Nagasato per ko dopo poco più di un minuto di incontro.
L’ultimo incontro lo ha affrontato lo scorso 26 dicembre e ha provocato polemiche col team dell’avversario, che si è lamentato con l’arbitro per aver interrotto, secondo loro, troppo presto il match vinto da Sakama per ko tecnico al terzo round.
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