Pubblicato il 5 Dicembre, 2021
Una volta tanto il calcio, soprattutto il tanto vituperato calcio dilettantistico, che sale agli onori delle cronache solo per fatti negativi (aggressioni e violenze in genere), fa registrare un grande gesto di responsabilità.
Protagoniste le società di Roccagorga, il La Rocca Calcio, e di Cori, ovvero il Cori Monti Lepini.
Le due squadre si sarebbero dovuto affrontare questa mattina, al Romolo Orsini, nella gara valida per il campionato di Seconda Categoria. In settimana, però, alcuni calciatori rocchigiani, tre per l’esattezza, sono risultati positivi al covid 19. Altri sono stati posti in quarantena.
La notizia è stata fatta pervenire ai dirigenti del Cori che, una volta tanto, anziché approfittare della situazione affrontando una compagine avversaria decimata, hanno pensato che fosse meglio pensare alla salute. Questa mattina, quindi, di fronte all’arbitro presentatosi a Roccagorga per dirigere la gara, hanno firmato la rinuncia a giocare.
Un gesto di grande responsabilità, per mettere la salute di tutti, spettatori calciatori e lo stesso arbitro, al primo posto.
E fa nulla se il giudice sportivo decreterà, come da regolamento, la sconfitta a tavolino per entrambe ed un punto di penalizzazione. Quando le regole non fanno prevalere il buon senso, a volte, è bene infrangerle.
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