Pubblicato il 8 Agosto, 2020
Già una truffa è qualcosa di abietto. Quando poi vittime sono i bambini diventa qualcosa di indicibile. E infatti quello di cui vi voglio parlare questa mattina è proprio di una truffa compiuta ai danni di una struttura di Castel Volturno, in provincia di Caserta, denominata “Villa Laura” e che accoglie bimbi da 0 a 10 anni allontanati dalle famiglie per gravi motivi di incuria, abusi e maltrattamenti.
In seguito ad una raccolta di fondi per l’acquisto di una piscina da destinare proprio a Villa Laura, per lo svago dei bambini accolti nella struttura, è accaduto l’impensabile.
Una volta raggiunta la somma necessaria la responsabile della casa famiglia si collegata on-line ad un sito di e-commerce (gesto che ormai facciamo tutti, tanto è divenuto naturale) e con un bonifico sostanzioso ha acquistato la piscina.
Almeno così credeva. Peccato che a quel punto il venditore, con quello che si suol definire “magheggio”, è sparito e con esso anche il bonifico e le speranze di una piscina fuori terra per dare un pò di divertimento ai suoi bimbi.
“Ci hanno truffato e hanno truffato i bimbi di una casa famiglia a cui, con l’ aiuto di donatori con un gran cuore, finalmente avrei potuto regalare la piscina dei nostri sogni”, denuncia Anna Scandurra, responsabile della casa famiglia.
Denuncia che è passata nelle mani dell’avvocato Gennaro Demetrio Paipais che ha depositato una querela presso la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.