Pubblicato il 25 Luglio, 2020
“Aiuterò la Reggina ad andare in serie A”. Queste le prime parole di Kyle Joseph George Lafferty, nuovo attaccante nordirlandese della Reggina che si è presentato nel corso di una conferenza stampa tenutasi allo stadio Granillo di Reggio Calabria in un pomeriggio di caldo afoso.
Ad introdurre Lafferty, ex punta del Palermo 2013/14 che conquistò la promozione in massima serie, è stato il presidente amaranto Luca Gallo: “Dopo Menez, un altro grande giocatore che si aggiunge alla rosa di giocatori a disposizione di mister Toscano – ha affermato -. Acquisti? Ne faremo degli altri, alcuni partiranno, se ne sta occupando il Direttore Sportivo Taibi. – ha aggiunto -. Stiamo puntando a giocatori di qualità”.
Quindi parola a Lafferty che ha risposto con il supporto (non eccelso) di un traduttore: “Ho scelto la Reggina perché è un grande club che merita di stare in serie A. E poi volevo tornare in Italia, Palermo mi ha lasciato un grande ricordo e il presidente mi ha dato questa opportunità. Le mie caratteristiche? Sono un attaccante eclettico, che lotta e si adatta alle esigenze della squadra”.
Nella parentesi palermitana, Lafferty contribuì con 11 gol in 34 presenze alla promozione della formazione guidata da Gattuso prima e Iachini poi, la sua migliore stagione in carriera a livello realizzativo. Nel suo girovagare per l’Europa, ha giocato anche in Scozia, Inghilterra, Svizzera, Turchia e perfino Norvegia. Con la maglia dell’Irlanda del Nord, con la quale ha collezionato 75 presenze e 20 reti, ha partecipato al Campionato Europeo 2016.
“Ho visitato stamattina il centro sportivo S. Agata – ha detto Lafferty -, sono rimasto molto colpito dalla struttura. Ho anche assistito a qualche minuto di allenamento e non vedo l’ora di unirmi al gruppo. Il segreto per andare in A? Non esiste una ricetta, bisogna lavorare e dare tutto in campo”.
Infine, Lafferty parla anche dei tifosi amaranto: “Ho un grande ricordo dei tifosi della Reggina. In quella partita giocata qui con la maglia del Palermo, non hanno mai smesso di incitare la squadra”.
Chiosa finale riservata al presidente Gallo: “credo sia inutile nascondersi, già da quest’anno punteremo alla promozione in A. Non sarà facile, non è detto che ci riusciremo, ma io devo pensare di poterci arrivare subito – ha ammesso -. Questo è l’obiettivo che mi sono prefissato fin dal primo giorno e spero di raggiungerlo presto perché non ho tempo”.