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Liliana De Curtis

Liliana De Curtis, addio alla figlia di Totò: “Hai abbandonato le pagliacciate dei vivi”

Pubblicato il 3 Giugno, 2022

“Oggi mi fai piangere, ma fino a ieri mi hai fatto sorridere. La vita é fatta di opposti: gioia e dolore, vita e morte, sonoro e muto, giorno e notte. Sono due assi che si incrociano e in quel punto centrale é racchiusa l’essenza della vita: l’amore. Senza amore la vita perde il suo significato. Mentre scrivo sento il tuo respiro flebile e stanco, a breve questo respiro non lo udiró piú, ma mi pervaderá il sollievo, sollievo perché la tua sofferenza é terminata, apparterrai alla morte, sei diventata seria hai abbandonato le pagliacciate dei vivi”.

Così Elena Anticoli de Curtis. E’ lo struggente pensiero scritto per la madre e affidato all’Ansa, che lo ha diffuso.

Perché a 89 anni si è spenta Liliana De Curtis, la figlia di Antonio De Curtis, il leggendario Totò

Liliana De Curtis è morta stamani nella sua casa romana, assistita dalla figlia Elena. I funerali si terranno a Napoli, ma la data non è stata ancora resa nota.

Era nata nella Capitale il 10 maggio del 1933, frutto della relazione fra il principe della risata e Diana Rogliani.

Le fu dato il nome di battesimo in ricordo di Liliana Castagnola, la donna che, dopo il termine del rapporto sentimentale con l’attore napoletano, si suicidò perché incapace di sopportarne il distacco.

Attrice e scrittrice (ha dedicato diversi volumi al padre), nel 1951 sposò il produttore cinematografico Gianni Buffardi, con il quale ebbe due figli. Nel secondo matrimonio con Sergio Anticoli nacque la figlia Elena.

Liliana De Curtis ha lottato tutta la vita per la realizzazione del museo di Totò, chiedendo più volte alla città e al Comune di realizzare il progetto per esporre costumi, scritti e oggetti appartenuti al principe della risata. 

Durante la carriera da attrice ha partecipato alle riprese di alcuni film come San Giovanni decollato e Orient express, ha lavorato anche in teatro.

A Napoli il 21 settembre 2013 ha ricevuto un premio alla carriera in occasione della festa di San Gennaro.

“Con la scomparsa di Liliana de Curtis, Napoli e l’Italia intera perdono una straordinaria protagonista del panorama culturale. Ha tenuto viva la memoria di suo padre, l’indimenticabile Totò, ricostruendone vita e opere a beneficio di chi lo amava e lo ama tuttora – dice il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi – in tal senso è massimo lo sforzo dell’amministrazione comunale e delle Istituzioni nazionali affinché Totò possa avere presto il Museo che merita nel cuore della nostra città”.

“Ho un ricordo affettuoso di Liliana de Curtis con la quale decidemmo di realizzare nel 2017 la mostra su Totò in occasione dei 50 anni dalla morte del principe della risata. Sono vicino ad Elena e alla sua famiglia”. Così l’ex sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.

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