Pubblicato il 11 Aprile, 2024
E’ stato intercettato e arrestato. Il 21enne italiano sospettato per l’omicidio della ragazza trovata senza vita nelle chiesa diroccata nei boschi vicino ad Aosta si trovava a Lione.
Grazie alla sinergia fra le forze dell’ordine italiane e francesi, si è riusciti a fare cadere nella rete Teima Sohaib, che ha già guai con la giustizia, visto che tra poche settimane dovrà essere giudicato a Grenoble, nel sud-est della Francia, per atti di violenza già commessi sulla vittima, Auriane Nathalie Laisne, una 22enne francese che viveva a Saint-Priest, vicino a Lione, così come è stato scoperto ieri.
Sohaib era ricercato in Francia e in Italia dalla fine di marzo per “violazione del controllo giudiziario”. Anche la Procura di Grenoble ha aperto un’indagine per l’omicidio della ragazza trovata, uccisa con coltellate al collo e al ventre, che le hanno provocato una morte lenta e dolorosa per dissanguamento.
Il decesso potrebbe risalire al periodo tra la fine di marzo e i primi giorni di aprile: difficile indicare con esattezza la data, le temperature relativamente basse di quei giorni hanno ben conservato il cadavere. Il corpo è stato trovato nell’ex chiesetta della frazione Equilivaz di La Salle, un villaggio nella boscaglia che è abbandonato da anni.
La ragazza, che stava facendo un giro per l’Europa, indossava una felpa beige e un paio di leggings, era rannicchiata a terra in posizione fetale. Vicino a lei una confezione di marshmallow e rifiuti sparsi. Intorno varie macchie di sangue. Secondo l’autopsia i colpi sono stati inferti frontalmente. L’ipotesi è che si tratti di un delitto d’impeto.
La ragazza è stata poi trascinata di peso dentro l’ex chiesetta, dove venerdì scorsa è stata trovata da una persona del posto che stava facendo una passeggiata.
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