Pubblicato il 13 Marzo, 2024
Uno dei mostri ha abusato di tre bambine per due anni. Due anni profittando del terrore che soggiogava due di loro legate a lui anche da vincoli di parentela e una loro amica. La Lombardia soffocata dalla cappa della pedopornografia.
E’ l’orrore scoperto dalla polizia di Milano, che ha arrestato cinque pedofili sorpresi in flagranza di reato.
Gli agenti hanno eseguito 21 perquisizioni nelle province di Como, Lodi, Monza Brianza, Milano, Pavia e Varese.
Gli arrestati avevano un ingente quantitativo di materiale pedopornografico e l’operazione finalizzata al contrasto della pedopornografia online ha documentato come i cinque abbiano prodotto materiale inducendo giovanissimi, anche di sette, otto anni, a compiere atti sessuali in streaming.
Ma quello che già è disturbante è nulla rispetto al resto che le indagini informatiche hanno rivelato.
I pedofili non si fermavano nemmeno davanti a un neonato.
Sì, purtroppo, avete letto bene: neonati…
Gli agenti si sono imbattuti nella condivisione online di video con abusi sessuali subiti dai più piccoli fra i fra i più piccoli, dai i più indifesi fra gli indifesi.
Ribadiamo: neonati…
L’indagine è stata possibile grazie alla una segnalazione giunta in ambito di cooperazione internazionale di polizia su utenti italiani coinvolti nella detenzione e diffusione di materiale pedopornografico.
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